Ambiente: Fai, “i luoghi del cuore e’ un importante strumento di sensibilizzazione”

Abbazia di Corazzo

Abbazia di Corazzo

Catanzaro – La Calabria ha partecipato anche quest’anno al Censimento del Fai – Fondo Ambiente Italiano sui Luoghi del Cuore e numerosi beni calabresi hanno ottenuto migliaia di segnalazioni. Prima è l’Abbazia di Corazzo, nel comune di Carlopoli, in provincia di Catanzaro con 7.525 voti, che si è classificata al 46° posto nella graduatoria nazionale, seguita dal grande Albergo delle Fate di Villaggio Mancuso, nella Sila Piccola. A queste si aggiungono il borgo di Mormanno, che ha conosciuto la triste vicenda del terremoto, la Biblioteca di Scido, la chiesa della Madonna del Carmine di Bagnara Calabra, il Castello di Carlo V a Crotone la Baia di San Nicola Arcella sottoposta a vincolo paesaggistico – ambientale dal 1969, l’abitato di Brancaleone superiore e il sentiero del Trecciolino del Monte Sant’Elia a Palmi. Lanciata lo scorso maggio, la settima edizione del censimento nazionale ‘I Luoghi del Cuore’ promossa dal Fondo Ambiente Italiano, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, aveva chiesto agli italiani di tifare per il nostro Paese. La passione collettiva è emersa come esempio di sensibilità in favore del nostro patrimonio culturale e ambientale.
“Una edizione speciale quella dell’ottavo censimento dei Luoghi del Cuore del FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano, che ha visto crescere le segnalazioni e in cui ha vinto l’Italia più bella e più amata, affermandosi come un importante strumento di sensibilizzazione del nostro patrimonio culturale. La Calabria, sin dalla prima edizione, è stata tra i principali interpreti del Censimento, ottenendo migliaia di segnalazioni e dimostrando di essere tra le regioni più amate, fino a raggiungere, nella scorsa edizione, le prime posizioni. Ciò ha consentito alla Cattolica di Stilo di ottenere un intervento di valorizzazione di oltre 30.000 Euro”. Questo il commento della presidente regionale del Fai, Anna Lia Paravati, la quale invita i calabresi a credere sempre di più nell’impegno del Fai e nel Censimento dei “Luoghi del Cuore”, come momento di impegno collettivo per le bellezze della nostra terra, dalle grandi emergenze ambientali e culturali.
Quest’anno, grazie anche a una collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, è stata introdotta una novità: sarà chiesto a tutti i portatori di interesse dei beni che hanno ricevuto più di mille segnalazioni di presentare una specifica richiesta di intervento. Una commissione valuterà le domande pervenute e selezionerà i luoghi idonei a un intervento da parte del FAI. Una opportunità di cui potranno avvalersi ben nove beni calabresi.