Mattarella: sconfiggere mafie impresa alla nostra portata

mattarella-23-05
Palermo – “Sconfiggere per sempre le mafie e’ un’impresa alla nostra portata, ma, per raggiungere questo traguardo, e’ necessario un salto in avanti che dobbiamo compiere come collettivita’”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nell’aula bunker del carcere dell’Ucciardone di Palermo dove partecipa alla cerimonia ‘Palermo chiama Italia. Riprendiamoci i nostri sogni’ in occasione del 23esimo anniversario delle stragi di Capaci e di via D’Amelio. Il presidente della Repubblica ricordando la morte di Giovanni Falcone, di Paolo Borsellino e degli altri “servitori dello Stato” e sottolineando che questi eventi tragici sono stati “una profonda ferita allo Stato democratico”, ha sostenuto: “Carissimi giovani, noi siamo qui anzitutto per dire che la mafia puo’ essere sconfitta. Siamo qui per rinnovare una promessa: batteremo la mafia, la elimineremo dal corpo sociale perche’ e’ incompatibile con la liberta’ e l’umana convivenza. E perche’ l’azione predatoria delle varie mafie ostacola lo sviluppo, impoverisce i territori, costituisce una zavorra non solo per il Sud ma per tutta l’Italia”.
Quindi, ha continuato, la memoria di Falcone e di Borsellino “e’ tutt’uno con questo impegno e con questa speranza, impegno da affrontare insieme, con spirito di solidarieta’ e con un rigore, nei comportamenti, da applicare anzitutto a noi stessi. Dobbiamo guardare sempre con spirito di verita’ alla realta’ che ci circonda, anche quando la realta’ e’ sgradevole. Cio’ a cui non possiamo rinunciare e’ la riscossa civile”. “Dobbiamo unire sempre piu’, contro la mafia – ha aggiunto ancora – tutte le energie positive”.