Catanzaro: Lostumbo “per tutela parità di genere, aggiornare regolamento”

Rosario Lostumbo

Rosario Lostumbo

Catanzaro – “In un contesto sociale caratterizzato da fenomeni diffusi di violenza contro le donne e violazione dei diritti umani, l’amministrazione comunale di Catanzaro, nella più ampia programmazione del settore politiche sociali, ha il dovere di contribuire, quale organo istituzionale più vicino ai cittadini, al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro delle donne valorizzando gli spazi di azione femminile e l’investimento sociale sulla parità di genere”. E’ quanto dichiara in una nota il consigliere comunale Rosario Lostumbo, in qualità di presidente della commissione politiche sociali. “Esprimo, quindi, – ha affermato – il massimo sostegno al presidente del Consiglio comunale, Ivan Cardamone, per aver avviato un confronto volto ad un generale aggiornamento del vecchio regolamento che disciplina le funzioni della commissione pari opportunità”. Secondo Lostumbo “è fondamentale che l’assise possa al più presto discutere e deliberare le modifiche necessarie per consentire l’insediamento di un organo ad hoc che, sulla scorta delle esperienze già maturate in altre amministrazioni, assume un’importanza centrale”. Per porre le basi di una programmazione volta a garantire un confronto sulle necessarie politiche mirate all’uguaglianza, “la commissione pari opportunità rappresenta – ha continuato Lostumbo – la sua sede naturale” anche per “dare espressione, nelle diverse sedi istituzionali e sul territorio, alla risoluzione di tutte quelle problematiche relative alle questioni di genere, dove si intrecciano componenti culturali, psicologiche, sociali e lavorative”. “E’ opportuno, quindi, – ha concluso – richiamare tutto il Consiglio all’impegno e alla responsabilità affinché tale commissione possa tornare a recitare attivamente il proprio ruolo di sostegno, confronto, consultazione e progettazione relative a tutte le possibili azioni volte a rimuovere gli ostacoli che di fatto costituiscono discriminazione nei confronti delle donne assolvendo, così, ad una funzione di grande rilievo sociale e culturale”.