Catanzaro: nasce “Comitato per la difesa della scuola pubblica”

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Catanzaro – Un gruppo di docenti e cittadini catanzaresi si è autoconvocato per stilare il documento costitutivo del “Comitato di Catanzaro per la difesa della scuola pubblica contro il Ddl “buona scuola””. L’iniziativa è nata in rete con altre analoghe sul territorio nazionale per contrastare quello che ormai da quasi tutti i docenti e operatori del settore è considerato il Disegno di Legge che uccide la scuola della Repubblica, quella nata per servire la Costituzione. “Le istanze di docenti, genitori, studenti, dirigenti scolastici e personale ATA non sono state ascoltate dal Governo – spiegano  i rappresentanti del comitato – e con un atto autoritario ha deciso di porre sotto fiducia in senato l’approvazione di un documento che trasforma la scuola in un’azienda, i docenti in dei replicanti, gli alunni in operai, i dirigenti in autocrati procacciatori di affari, privi tuttavia di finanziamenti statali”. “Ma la vera sorpresa è – aggiungono- che laddove l’impianto legislativo taglia risorse alla scuola pubblica, invece regala alle private ingenti finanziamenti, che il tortuoso iter legislativo del maxiemendamento non ha nè abolito, nè ridotto”. Per dire no alla nuova riforma sulla scuola ,il comitato si incontrerà giovedì in piazza Garibaldi a Catanzaro, alle 18.