Catanzaro: vertenza pascoli magri, ConfColtivatori incontra assessorato agricoltura

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Catanzaro – nel capoluogo, ieri, i responsabili di ConfColtivatori ed i Dirigenti dell’Assessorato Agricoltura e di Arcea, si sono riuniti presso il Dipartimento Agricoltura per discutere della vertenza dei pascoli magri. “La problematica – spiegano in un comunicato – sembrava essersi conclusa positivamente lo scorso 6 luglio, quando, dopo l’ennesima manifestazione di protesta, il Presidente della Giunta Regionale, con decreto n° 70 “avrebbe” (il condizionale è d’obbligo) riconosciuto le pratiche di pascolo, identificate come uso o consuetudine locale, ammettendo, quindi, anche i capi appartenenti a codici di allevamento non intestati al richiedente”. “Con superficialità però, – aggiungono – per l’anno in corso, i Dirigenti del Dipartimento Agricoltura e dell’Arcea non hanno provveduto ad aggiornare il Sistema di Identificazione delle Parcelle Agricole (Sipa), rimandando tale aggiornamento all’anno successivo”. Secondo Giorgio Amelio, responsabile nazionale, e Giovambattista Benincasa, responsabile regionale Calabria, “il Reg. CE 1307/2013, prevede che la “prima assegnazione” dei titoli, avviene solo nel 2015. Una superficie inammissibile nel 2015 non consente l’assegnazione dei diritti. La successiva ammissibilità nel 2016 non serve a nulla. Quindi l’applicazione degli effetti dal 2016, non solo rende impossibile la fissazione dei diritti su tali superfici, ma annulla anche gli effetti del Decreto del Presidente della Giunta Regionale”. La conseguenza di tale comportamento superficiale, sempre secondo i responsabili Confcoltivatori, sarà la perdita di oltre venti milioni di euro, per le aziende calabresi. Una riunione che, comunque, non è stata caratterizzata dai toni pacati: infatti, come spiegano i responsabili ConfColtivatori, una delegazione della sigla di categoria, ha occupato per quattro ore la sala riunioni del Dipartimento Agricoltura e, come puntualizzano nella nota stampa, solo dopo diversi tentativi, i dirigenti hanno deciso di sottoscrivere un documento nel quale è prevista la riapertura di una finestra correttiva per l’annualità 2015. “Inoltre, – aggiungono – si è concordato che, una ristretta delegazione di ConfColtivatori, il Dirigente Arcea e l’On. D’Acri si incontreranno nei prossimi giorni a Roma, presso la sede Agea, al fine di chiudere in tempi brevi la vertenza”. Per come concordato le aziende agricole calabresi riceveranno l’anticipo dei titoli provvisori, nella prima settimana di novembre 2015.