Catanzaro: costituito comitato distretto rurale

comitato-ruraleCatanzaro – “Il Distretto rurale si configura come uno strumento concretamente operativo per puntare allo sviluppo delle aree naturalmente vocate all’agricoltura e alla zootecnia, supportando l’utilissima intercettazione di fondi comunitari. E’ la strada giusta per alimentare e sostenere la creazione della rete tra le diverse componenti dell’economia e della società rurale”. E’ quanto ha affermato il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, partecipando questa mattina in Sala Giunta, nella sede di Palazzo di Vetro, alla costituzione del Comitato Promotore, espressione del partenariato istituzionale ed economico sociale dell’area Gal Valle del Crocchio e del Medio Ionio. Un passo importante da compiere, vista anche l’imminenza dell’avvio della programmazione Por e Psr 2014-2020 che rappresenta una fonte imprescindibile di finanziamento per i progetti di sviluppo locale del territorio.
Presenti, tra gli altri, il consigliere regionale delegato all’Agricoltura, Mauro D’Acri; il direttore generale del Dipartimento Agricoltura, Carmelo Salvino; il sindaco di Sellia Marina, e consigliere provinciale, Francesco Mauro; il direttore del Gal Valle del Crocchio, Pantaleone Mercurio; il presidente del Confagricoltura, Walter Placida; il sindacalista, Daniele Gualtieri della Fai Cisl Catanzaro – Crotone – Vibo Valentia. Il direttore del Gal Mercurio ha ricordato che il Distretto rurale come strumento di sviluppo locale e nuovo sistema di governance territoriale su cui basare nel tempo la programmazione futura, è diventato un punto di riferimento e di attrazione per le forze sociali ed economiche del territorio. Con questi principi, nella riunione del 26 giugno scorso, nella sala consiliare del Comune di Sellia Marina, è stata formalizzata la costituzione del Distretto rurale della Valle del Crocchio e del Medio Ionio Catanzarese.
In questo processo di valorizzazione della vocazione agricola del Medio Ionio, la Provincia di Catanzaro si inserisce con l’Azienda Condoleo, su cui sono stati investiti undici milioni di euro tra fondi provinciali e fondi europei (pronta all’80 per cento). “Una volta completata – ricorda il presidente Bruno – erogherà servizi alle imprese e ai comuni, rappresenterà un centro studi strategico per il settore zootecnico, un campus per formazione e innovazione. Sarà un centro d’eccellenza e avrà una rilevanza territoriale tale diventare modello di riferimento per l’infrastruttura sociale ed economica del comporto delle attività produttive dell’intera regione, a partire dall’Area centrale della Calabria”.
I temi programmatici affrontati dal distretto rurale investono problematiche di stringente attualità nella gestione degli enti locali dei comuni rurali: sviluppo del territorio; competitività territoriali e settoriali; pianificazione del territorio, miglioramento e valorizzazione dell’ambiente; riqualificazione del paesaggio rurale. L’appuntamento per la sottoscrizione dell’adesione al Comitato Promotore è fissato per domani mattina alle 10 nella Sala Giunta della Provincia di Catanzaro. L’invito rivolto dal direttore generale del Dipartimento Agricoltura, Carmelo Salvino, ai tanti sindaci, amministratori e rappresentanti delle imprese agricole locali è stato quello di “fare rete”, andando oltre i campanilismi soprattutto per portare le istanze del territorio ai tavolo istituzionali con il giusto peso politico. “Il Distretto rurale saprà incidere sullo sviluppo territoriale dell’area del Medio Ionio – ha affermato il sindaco di Sellia Marina, Mauro, promotore della prima riunione con il Gal Valle del Crocchio -. La Provincia punta sulla valorizzazione di questa area e delle sue potenzialità: dobbiamo cogliere assieme la sfida”. Il Comitato promotore “non sarà il solito organismo politico”, ha sottolineato ancora Mercurio: il primo compito è la sottoscrizione tra i suoi componenti di una istanza di riconoscimento del Distretto rurale alla Regione. Formalità di rito espletata stamattina: il Comitato promotore si mette in marcia verso il futuro.