Catanzaro: prima sessione di lauree del corso di sociologia

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Catanzaro – “Sono felice di partecipare ad un momento così importante, oserei dire decisivo, nella vita di questi giovani che si accingono a festeggiare il traguardo della laurea triennale”.
Lo ha detto il vicesindaco Gabriella Celestino durante la prima sessione di laurea del corso di Sociologia svoltasi questa mattina nella sede di via Scesa Eroi.
“Il mio augurio – ha proseguito Celestino rivolgendosi ai ragazzi – è che l’orgoglio con cui vi apprestate a ricevere il titolo di dottore vi guidi, da domani in avanti, sulla nuova strada che state per imboccare. Una strada che sia permeata di successi e che possa rendervi donne e uomini liberi e felici. Con sacrificio siete riusciti a raggiungere una meta che vi renderà più forti e consapevoli nell’affrontare le sfide del domani. E’ un augurio che porgo, ovviamente, anche alle vostre famiglie. E’ merito soprattutto loro, dei loro sacrifici, se oggi voi potete fregiarvi del titolo di dottore”.
“Inutile dire – ha detto ancora – che ringraziamo, per i risultati ottenuti, il Magnifico rettore Aldo Quattrone e il preside Cleto Corposanto per avere creduto nel corso di Sociologia. Il conferimento delle vostre lauree, in questa struttura, ci ricorda anche che sono trascorsi tre anni da quando, grazie alla perfetta sintonia con il rettore Quattrone, abbiamo deciso di trasferire il primo corso di laurea nel centro storico. Come avrete avuto modo di apprendere, l’impegno dell’Amministrazione Abramo in tal senso si sta consolidando sempre di più e piena è l’intesa con il professore Quattrone sull’intenzione di creare un vero e proprio polo universitario nel centro storico che possa ospitare un maggior numero di facoltà e possa diventare punto di riferimento per migliaia di studenti che, come voi, avranno modo di studiare a Catanzaro e non altrove frequentando un’università che, negli anni, è divenuta un centro di eccellenza riconosciuto e rinomato a livello nazionale. Studiare a Catanzaro non è più un ripiego ma, da qualche anno, è diventata una scelta”.