Catanzaro: cinque consiglieri presentano mozione su protezione civile

Catanzaro – Una mozione per deliberare un atto di indirizzo che impegni il sindaco a una gestione “europea” della Protezione civile comunale, è quanto hanno chiesto al presidente del consiglio, Marco Polimeni, i consiglieri: Eugenio Riccio, Roberto Guerriero, Nicola Fiorita,Libero Notarangelo, Sergio Costanzo, Fabio Celia e Cristina Rotundo. Nella lettera, depositata all’ufficio di Presidenza, i cinque consiglieri sottolineano come “oggi il gruppo comunale di Protezione civile risulta sprovvisto di quanto previsto dalle vigenti normative ed è costretto a operare in situazioni di assoluta difficoltà non avendo a disposizione risorse e una logistica l’altezza della situazione. “E’ necessario, quindi – hanno scritto – provvedere a dotare il gruppo di una sede adeguata, a norma e in un punto strategico della città,assegnargli delle risorse per attrezzature e abbigliamento oltre a un ufficio che ne coordini le attività. Inoltre, c’è da sottolineare – hanno proseguito – che il comune di Catanzaro risulterebbe non in linea con le nuove direttive regionali relativamente al sistema di allertamento per il rischio meteo idrogeologico e idraulico. Quindi- rimarcano i sette consiglieri – se la Regione, grazie al suo dirigente Carlo Tanzi, innova la Protezione civile regionale razionalizzando le risorse, riorganizzando l’intero apparato, predisponendo una nuova e più funzionale logistica delle strutture e introducendo un moderno sistema di allerta meteo, il comune di Catanzaro, su questo fronte rimane al palo nonostante il suo territorio sia esposto a rischio idrogeologico, a rischio sismico, ad allagamenti e mareggiate lungo la costa. Investire oggi nella Protezione civile, significa – a parere dei cinque consiglieri – creare un settore capace di far fronte a eventuali emergenze, ma anche investire sulla prevenzione , ottimizzando così le risorse, Il gruppo comunale di Protezione civile comunale deve essere,dunque, considerato una risorsa e non una semplice casella riempita in ossequio alle norme legislative in materia. Un territorio esposto a crescenti rischi ha necessità vitale di un sistema di protezione civile: le risorse devono essere messe a disposizione; e se non presenti, razionalizzate. Il volontariato è una risorsa importante a tutela dei cittadini. Un volontario formato e ben equipaggiato rappresenta un supporto istituzionale efficiente ed efficace in caso di bisogno. Chiediamo, quindi – hanno concluso Eugenio Riccio, Roberto Guerriero, Nicola Fiorita,Libero Notarangelo, Sergio Costanzo, Fabio Celia e Cristina Rotundo – un’apposita discussione in consiglio su tutto ciò che riguarda il gruppo comunale volontari di Protezione civile comunale sperando che sulla proposta non ci sia l’ostracismo del presidente Polimeni e della maggioranza. Se ciò dovesse avvenire faremo una battaglia affinché la Protezione civile comunale abbia i mezzi necessari per operare”,