Comune Catanzaro: le decisioni del Consiglio

Catanzaro – E’ stata approvata a maggioranza l’unica pratica inserita all’ordine del giorno dei lavori del Consiglio comunale di Catanzaro, presieduti da Marco Polimeni. Con 19 voti a favore l’aula ha infatti varato l’adesione alla richiesta del soggetto partner, l’associazione interregionale “Vivere insieme”, relativa al Dpcm del 25 giugno 2016 per il progetto di riqualificazione Catanzaro sud, da periferia a nuova centralita’, in aree ex piano di zona nr. 5 Corvo-Aranceto. In seguito alla relazione sulla delibera del vicesindaco Cardamone si e’ sviluppato il dibattito nel corso del quale sono intervenuti i consiglieri Guerriero, Filippo Mancuso, Bosco, Fiorita, Riccio, e Merante. Ai quesiti posti da questi ultimi hanno risposto il vicesindaco Cardamone, il dirigente del settore patrimonio, Andrea Adelchi Ottaviano, e il segretario generale Vincenzina Sica. Prima della votazione sulla pratica l’aula ha bocciato a maggioranza la proposta di rinvio avanzata dai consiglieri Fiorita e Merante. La seduta e’ stata aperta dal minuto di raccoglimento osservato in memoria della scomparsa dell’onorevole Nando Giardini. La richiesta, avanzata dai capigruppo di maggioranza, e’ stata avallata da tutti gli altri capigruppo.

Il Consiglio comunale, inoltre, ha approvato all’unanimita’ la mozione urgente presentata dal consigliere del Pd, Libero Notarangelo. Con il suo documento, il componente dell’aula ha voluto richiamare l’attenzione sul blocco che il Governo ha deciso, con un emendamento al Milleproroghe votato in Senato e attualmente in discussione alla Camera, per i finanziamenti del Bando per le periferie. Notarangelo ha ricordato che il Comune di Catanzaro “ha partecipato al bando risultando tra i 120 progetti vincitori (107 comuni capoluogo di provincia e 13 citta’ metropolitane”, oltre ad aver sottoscritto, lo scorso 18 dicembre, a Palazzo Chigi, la convenzione riguardante la riqualificazione urbana dei quartieri Corvo, Aranceto, Fortuna e Pistoia per un investimento complessivo di 30 milioni di euro circa. E ha poi sottolineato che il Governo, congelando i fondi, abbia compiuto “una scelta, del tutto arbitraria e sproporzionata” ledendo il rapporto di leale collaborazione tra enti che “determina nei fatti la revoca – e non la semplice sospensione – del processo di realizzazione della convenzione riguardante la nostra citta’”. Per questo motivo il consigliere, ribadendo pure che “l’amministrazione comunale di Catanzaro ha gia’ impegnato e speso importanti risorse per la realizzazione delle opere”, ha indirizzato la mozione al sindaco chiedendo di “manifestare al Governo e ai parlamentari eletti nella nostra regione l’assoluta contrarieta’ del Comune di Catanzaro al provvedimento contenuto nel decreto-legge cosiddetto Milleproroghe, che dispone il differimento al 2020 dell’efficacia delle convenzioni concluse; di attivarsi immediatamente presso tutte le sedi istituzionali coinvolte e avviare ogni iniziativa utile a preservare il piano nazionale per le periferie ed in particolar modo il progetto che riguarda la nostra citta’”.