Crosia: Comune aderisce al progetto smart city e avvia le iniziative “intelligenti”

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Crosia(Cosenza) – Crosia comune pilota del progetto Smart City (Città intelligente). Un progetto che attraverso l’impiego diffuso delle nuove tecnologie della comunicazione, della mobilità, dell’ambiente e dell’efficienza energetica, si pone il fine di migliorare la qualità della vita e soddisfare le esigenze di cittadini, imprese e istituzioni, mettendo in relazione le infrastrutture materiali del territorio, con il capitale umano, intellettuale e sociale di chi lo abita. L’amministrazione Comunale, ha aderito e grazie alla consulenza dell’Energy manager Michele Cuceli, ha provveduto già ad effettuare interventi utili a migliorare il servizio di telecomunicazione, abbattendo sensibilmente i costi. 45mila Euro in meno sul sistema informatico e telefonico, che dal costo annuo di 70mila si riduce a 25mila Euro. Prosegue con vigore l’attività dell’Esecutivo Russo che a breve procederà con la campagna per l’utilizzo della posta certificata diffusa. Un metodo per poter comunicare con i cittadini in modo ufficiale ed economico.
Soddisfatto il Sindaco Antonio Russo, per quello che è solo il primo importante risultato non solo di pianificazione organizzativa, ma anche finanziario.
Siamo convinti – dichiara il Primo Cittadino – che per far progredire una comunità sia necessario che la macchina comunale funzioni in maniera ottimale e che i cittadini siano coinvolti ed informati delle attività amministrative. Per raggiungere questi obiettivi è importante poter avvalersi di figure professionali esperte e qualificate che, attraverso la propria consulenza, possano garantire all’Ente il proprio prezioso contributo. Da subito abbiamo voluto che il nostro Ente potesse dotarsi dell’Energy manager Michele Cuceli, il quale si è immediatamente attivato risolvendo una annosa anomalia presente nel sistema di telecomunicazione. L’ingegnere – continua – ha avuto modo di constatare l’inadeguatezza della rete interna, che non consentiva di avere un servizio via cavo e che, non solo rendeva il servizio qualitativamente scadente, quanto inutilmente dispendioso e gravoso per le casse comunali. La nostra intenzione è quella di abbattere i costi inutili, ottimizzando i servizi e rendendo moderno ed efficiente l’intero apparato comunale, a vantaggio dei cittadini. La strada è certamente lunga e tortuosa, ma siamo certi – conclude Russo – che, continuando a lavorare con la giusta sinergia ed abnegazione con cui stiamo operando, riusciremo a concretizzare la ripresa e lo sviluppo della nostra cittadina.
Il costo sostenuto per il servizio di telecomunicazione in tutte le sedi comunali, comprese le scuole, tra telefoni fissi, internet e mobile sfiorava i 70mila Euro annui. Il tecnico ha constatato l’inadeguatezza della rete Lan interna, che non consentiva di avere un servizio via cavo, e che aveva generato la scelta di utilizzare telefoni fissi con schede, in modo da assicurare il segnale agli utenti. Il sistema presentava, inoltre, una linea dedicata criptata per la comunicazione tra le varie sedi di dati sensibili. Si è proceduto, quindi, ad attivare una consulenza Telecom, che in prima battuta ha proposto varie opzioni sia sulla rete fissa che mobile. Il primo interveto è stato effettuato sulle Sim mobile che sono state sostituite con sim Telecom Consip, riducendo sensibilmente il costo annuale da 12mila Euro circa, a 1.500. Per risolvere realmente il problema è stato effettuato un Audit di tutte le linee fisse comunali e di tutte le postazioni. Successivamente la Telecom ha redatto un progetto che ha previsto il rifacimento dell’intera rete Lan interna e la fornitura di nuovi dispositivi che consentissero di ricevere il servizio via cavo. Tale progetto aveva un valore commerciale di realizzazione pari a 70mila Euro, ma attraverso Consip ed il Decreto Salva Italia, il Comune di Crosia ha attivato il servizio per una cifra pari a 24mila Euro circa. Con la conseguente riduzione della spesa telefonica totale a soli 25mila Euro annui, in modalità Flat, aumentando, così, il servizio di cui lo stesso Ente usufruiva. A fine lavori, inoltre, si utilizzerà una server farm dedicata che consentirà al Comune di poter avere i suoi dati protetti e disponibili da qualsiasi postazione. I Dirigenti comunali, dunque, potranno accedere al server del Comune anche da casa potendo lavorare e concludere operazioni eventualmente interrotte. Insomma una vera e propria rivoluzione digitale che l’Amministrazione Comunale ha intenzione di proseguire, con l’applicazione dell’open data, con l’obiettivo di trasformare Crosia in una Smart City.