‘Ndrangheta: blitz Polizia-Fbi, 3 arresti anche a Lamezia Terme

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Lamezia Terme – Ci sono anche tre lametini tra le persone arrestate questa notte tra la Calabria e New York nell’ambito dell’operazione della Dda di Reggio Calabria e dall’Fbi su un’organizzazione criminale legata alla ‘ndrangheta e ad alcune famiglie americane. In particolare gli agenti della squadra mobile del Commissariato di Lamezia Terme hanno arrestato due zingari residenti a Lamezia e un 46enne di Pianopoli. Secondo gli investigatori, la base logistica dell’organizzazione era un ristorante nel Queens, a New York, gestito da un calabrese incensurato assieme alla moglie e al figlio. Da qui, secondo quanto ricostruito dagli investigatori attraverso intercettazioni audio e video, veniva controllato l’imponente traffico di droga tra gli Stati Uniti e l’Italia. Il gestore del ristorante è stato arrestato nelle settimane scorse e nel corso della perquisizione nel locale sono stati sequestrate oltre 100mila dollari, sei pistole, un fucile, cocaina e marijuana.

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Il locale Cucino a modo mio – ora chiuso – appartenente a Gregorio Gigliotti e alla moglie Eleonora Lucia. Il ristorante. situato a New York, nel Queens, era la “base” di una rete organizzativa funzionale al traffico di stupefacenti provenienti dal Costarica. Una recente indagine coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, che ha visto protagonisto lo SCO, Servizio Centrale Operativo della Polizia, e l’F.B.I, ha portato al sequestro – nell’ottobre e nel dicembre 2014 – di due carichi di cocaina per un totale di 60 chilogrammi approdati nel porto di Wilmington, nel Delaware (Usa).