Droga: una tonnellata cannabis su motopesca a Catania, 9 arresti

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Catania – Maxi operazione antidroga della guardia di finanza di Catania che ha sequestrato nel porto di Riposto un motopeschereccio carico di circa una tonnellata di marijuana. Assieme alla droga sono stati recuperati due fucili mitragliatori “Kalashnikov”. Nel corso del blitz sono state fermate e arrestate nove persone. I particolari dell’intervento sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal procuratore Giovanni Salvi.

Il peschereccio “Fatima”, che trasportava la droga, proveniva dall’Albania. I finanzieri ne avevano monitorato il viaggio, dopo aver ottenuto informazioni sul carico di marijuana destinato a Catania. La cannabis, secondo gli investigatori, aveva un valore di un milione di euro all’ingrosso, ma sul mercato dello spaccio avrebbe fruttato fino a 4 milioni. I militari sono intervenuti quanto il natante si e’ ormeggiato nel porto di Riposto. A bordo c’erano Rosario Giuliano, 45 anni, Giuseppe Greco, 33 anni, che sono stati subito arrestati. Due dei loro complici, Enrico Maria Giaquinta, 43 anni, e Antonino Riela, 44 anni, erano a bordo di un’auto individuata in localita’ Sant’Anna. Gli altri si erano nascosti in una spiaggetta, dove sono stati catturati: Carmelo Bertolini, 38 anni, Massimiliano Brundo, 42 anni, Vincenzo Spampinato, 42 anni, Fabio Spampinato, 32 anni, e William Patane’, 26 anni. All’arrivo dei finanzieri, dal peschereccio e’ stato gettato in mare un involucro, poi recuperato dai sommozzatori a 12 metri di profondita’. Conteneva i due “Kalashnikow”, e 87 munizioni, avvolti in una confezione ermetica.