A3: Delrio, misure alternative in attesa ricostruzione viadotto

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Roma – Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio ha incontrato il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio con una delegazione di sindaci e amministratori calabresi e lucani per affrontare il problema della viabilita’ dopo il crollo al viadotto Italia sulla A3. Hanno partecipato il presidente e amministratore delegato di Anas Gianni Armani e il prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao. Oliverio e i sindaci – riferisce il dicastero – hanno evidenziato “le gravi difficolta’ del territorio per la mancanza di collegamento e la ricaduta del traffico pesante sui centri e le strade minori, oltre alla preoccupazione per gli effetti sul turismo, e hanno presentato diverse proposte che il ministro ha preso in considerazione”. Il ministro ha ringraziato “il prefetto e gli amministratori calabresi per l’impegno profuso in questi mesi”, “la Procura che sta svolgendo il suo lavoro a ritmo serrato” e ha garantito “da parte del Governo massima attenzione per la soluzione dell’emergenza e per garantire una mobilita’ in Calabria”.

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Mentre la Procura prosegue l’inchiesta e Anas sta predisponendo le verifiche per l’opera di ricostruzione, il ministro ha preso l’impegno di accelerare il finanziamento per la sicurezza della viabilita’ secondaria. Si fara’ inoltre “parte attiva nella verifica della fattibilita’ del trasporto via mare delle merci destinate a bypassare la regione, dai porti di Salerno e Napoli per i porti di Gioia Tauro e Messina. Cosi’ come per il traffico passeggeri, e in particolare considerazione della stagione turistica, il ministro incontrera’ le societa’ concessionarie per il potenziamento il traffico ferroviario e, ove possibile, aereo”.

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La richiesta di commissione ministeriale, infine, verra’ valutata dopo le conclusioni imminenti della Procura. Accogliendo le sollecitazioni degli amministratori, e d’intesa con Anas, “verra’ riconsiderato il progetto della Strada Statale 19 come viabilita’ alternativa, da realizzare e mantenere comunque attiva in modo permanente”.