Folle corsa in auto per uccidersi con moglie e figli, bloccato

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Catanzaro – Ha sequestrato la moglie, con la quale e’ separato di fatto, insieme ai due figli di 10 e 14 anni, quindi ha minacciato di ucciderli e di togliersi la vita, lanciando la macchina ad alta velocita’. Solo la reazione della donna e del figlio maggiore, con il pronto intervento dei carabinieri ha impedito conseguenze drammatiche. E’ accaduto a Davoli, in provincia di Catanzaro, dove i carabinieri della Compagnia di Soverato hanno tratto in arresto P.G., 46 anni, posto ai domiciliari. L’uomo dovra’ rispondere anche del porto di arma bianca, un coltello, rinvenuto nella sua autovettura. Durante la folle corsa in auto, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, la donna e’ riuscita a contattare il 112 e dare l’allarme. L’uomo, infatti, aveva annunciato la volonta’ di farla finita nel momento in cui erano tutti insieme. Sul posto e’ stata inviata una pattuglia che e’ riuscita a rintracciare l’autovettura. La donna, con l’aiuto del figlio maggiore, aveva bloccato la corsa tirando il freno a mano. Il giovane aveva provato anche ad estrarre le chiavi dal quadro della macchina, ricevendo pero’ un colpo al volto dal padre. Il quattordicenne e’ stato soccorso da un’ambulanza del 118 per una ferita al naso, mentre i Carabinieri sono riusciti a rintracciare poco dopo il quarantaseienne di Davoli che e’ stato portato in caserma per essere sentito. L’uomo e’ comparso successivamente davanti al giudice per l’udienza di convalida, ottenendo la misura dell’obbligo di firma oltre al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie e dai figli.

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