Truffe:denunciato imprenditore a Crotone

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Crotone – False fatture e indebita percezione di contributi per 166.000 euro: queste le irregolarita’ contestate al rappresentante legale di una societa’ denunciato dalla Guardia di Finanza di Crotone per truffa aggravata. L’attenzione operativa delle Fiamme Gialle pitagoriche si e’ concentrata sulla posizione di una societa’ di persone operante nel settore delle coltivazioni agricole e dell’agriturismo, individuata a seguito di una precedente verifica fiscale eseguita nei confronti di un suo fornitore risultato “evasore totale”. La verifica aveva permesso di rilevare che il fornitore, pur non presentando le proprie dichiarazioni fiscali, aveva emesso fatture per importi significativi, afferentia lavori di ristrutturazione dell’azienda agricola, quale suo unico cliente. Gli approfonditi riscontri eseguiti dai finanzieri, pur in assenza delle scritture contabili, grazie anche al controllo incrociato effettuato nei confronti dell’azienda agricola, hanno portato gli inquirenti a concludere che si trattava di fatture per operazioni inesistenti. Il fornitore non aveva manifestato adeguate capacita’ tecniche, organizzative e finanziarie, non disponeva di personale dipendente e non risultava aver effettuato acquisti delle materie da impiegare nella lavorazione.

I lavori di ristrutturazione, inoltre, erano evidentemente stati effettuati in economia, sostenendo costi reali molto meno onerosi. Alla luce di questi elementi, i finanzieri hanno esteso i controlli all’impresa committente, riscontrando tra l’altro che quest’ultima aveva beneficiato di un finanziamento pubblico erogato dalla Regione Calabria nell’ambito delle iniziative di sostegno per favorire il restauro, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale regionale. E’ emerso, quindi, che le false fatture non erano state utilizzate solo per ragioni di risparmio fiscale, ma anche per la rendicontazione delle spese sostenute nell’ambito dell’iniziativa imprenditoriale oggetto di agevolazione. A conclusione dell’attivita’ ispettiva, il rappresentante della societa’ e’ stato denunciato per dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture false e per la truffa finalizzata all’indebita percezione del contributo di 166.000 euro del quale e’ stato proposto il recupero. La Guardia di Finanza di Crotone procedera’ inoltre ad interessare la procura regionale della Corte dei Conti per i profili di danno erariale connessi.

 

 

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