Migranti: Corbelli, non perdere tempo su realizzazione cimitero

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Catanzaro – “Mentre le tragedie del mare si susseguono ad un ritmo impressionante(l’ultima in queste ultime ore con altre decine di poveri migranti morti davanti alle coste della Libia) e si fa sempre piu’ grave e drammatica l’emergenza legata alla tumulazione delle vittime, per la mancanza di loculi nei cimiteri delle maggiori citta’ siciliane, come Palermo e Catania, il Governo e L’Unione Europea non sono ancora intervenute per supportare adeguatamente la importante opera umanitaria che il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, una delle due regioni, insieme alla Sicilia, che piu’ di tutte si fa carico di affrontare ogni giorno l’emergenza sbarchi con il suo carico di vivi e morti, ha, con sensibilita’ e coraggio, annunciato ufficialmente: la realizzazione in Calabria, in un luogo fortemente simbolico(nell’area dell’ex campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia), del cimitero internazionale dei migranti, per dare una degna sepoltura a tutte le vittime delle tragedie dell’immigrazione, un luogo preciso dove i familiari di questi poveri migranti possano un giorno andare a trovarli, per portare un fiore e dire una preghiera per i loro cari. Una opera umanitaria di valore universale che serve a porre fine a quella disumanita’ di quegli immigrati morti, senza nome e senza volto, seppelliti in tanti sperduti cimiteri, che di fatto ne cancellano per sempre ogni ricordo e ogni riferimento”. E’ quanto afferma il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, dopo l’ennesima tragedia del mare e dopo la chiusura del cimitero di Palermo, per mancanza di loculi, e per l’impossibilita’, per lo stesso motivo anche per il comune di Catania di poter seppellire i poveri migranti morti nelle ultime tragedie in mare.
“Quanto sta accadendo anche in queste ultime ore, con nuove tragedie del mare e corpi di poveri migranti chiusi dentro dei camion frigo in attesa di trovare qualche cimitero dove seppellirli – aggiunge Corbelli – dimostra, ammesso che ve ne fosse bisogno, quanto sia importante e assolutamente urgente il cimitero internazionale dei migranti, per la cui realizzazione da oramai due anni, dalla tragedia di Lampedusa del 3 ottobre 2013, continua ininterrottamente a battersi il Movimento Diritti Civili. Per questo dopo l’impegno pubblico di Oliverio e’ giusto e doveroso che il Governo e L’Ue diano subito un loro adeguato sostegno a questa importante opera umanitaria. Fino ad oggi purtroppo questo non e’ avvenuto. Bisogna fare presto. Non si puo’ piu’ perdere altro tempo. Per un fatto di coscienza, di civilta’, di umanita’ e di pieta’ di fronte a quei corpi di poveri e sfortunati migranti (tanti anche i bambini) senza vita, senza volto e senza nome, che anche dopo morti si vedono i loro diritti(su tutti, quello ad una degna sepoltura) brutalmente cancellati! Il Premier Renzi e l’Ue intervengano subito per supportare l’iniziativa umanitaria di Oliverio”.