Corruzione: Cantone, a Sud servizi sociali inquinati piu’ di Roma

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Roma – “Sono sicuro che il sistema scoperto a Roma esista anche in altre realta’, bastera’ cercare… Sono sicuro che in moltissime realta’ del Sud il settore dei servizi sociali e’ molto piu’ inquinato di quanto sia a Roma”. Cosi’ Raffaele Cantone, presidente dell’Anac, intervenendo al convegno sulle agromafie promosso dalla Fondazione Osservatorio sulla criminalita’ nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare, e dove ha parlato anche il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, e dove interverra’ il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina. A giudizio di Cantone occorre “inserire anticorpi nella macchina della corruzione, occorre incepparla”. E questo puo’ essere fatto attraverso due strade: trasparenza e sistema di controlli piu’ agile. La trasparenza “e’ il vero meccanismo che consnete di vincere la corruzione che opera invece nell’ombra. Il vero controllo e’ quello di consentire ai cittadini di fare le pulci al pagamento delle fatture del ristorante… E’ il sistema che dimostra l’attenzione dei cittadini”. In proposito, Cantone ha sottolineato che “non esiste appalto che non mostri il sia pur piu’ piccolo segnale che ci sia stata corruzione, laddove questa effettivamente c’e’ stata”. E poi il sistema dei controlli: “dev’essere agile, dev’essere il contrario della burocrazia. Un codice degli appalti fatto bene rende di piu’ di sentenze sempre piu’ dure per chi corrompe e per chi si fa corrompere”.