Aggrediscono uomo per rapinarlo della bici, 3 arresti a Cosenza
Cosenza – La squadra volante della Questura di Cosenza ha arrestato, nella serata di ieri, tre persone, ritenute responsabili, in concorso, di tentata rapina aggravata. Si tratta di Francesco Casciaro, 38 anni, Valentino Amendola, 34 anni, entrambi con precedenti specifici, e L.A., 24 anni. Nel pomeriggio di ieri intorno alle ore 16,20 circa, gli agenti, mentre transitavano su Via Miceli, si sono imbattuti nel pestaggio, ad opera dei tre arrestati, di un cittadino romeno di 35 anni, che a causa dell’aggressione ha riportato un trauma cranico e lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. Gli agenti sono intervenuti, immobilizzando gli autori dell’aggressione, uno dei quali, peraltro, brandiva una forbice con la quale aveva tentato di colpire il cittadino romeno. Dalla successiva ricostruzione dei fatti e’ emerso che Casciaro, dopo aver notato in un cortile condominiale una bicicletta, risultata essere di proprieta’ del romeno, se ne era impossessato, trasportandola sulla ruota anteriore, essendo quella posteriore bloccata con un lucchetto. In quel mentre, pero’, stava rincasando il romeno, il quale, alla richiesta di spiegazioni, veniva violentemente aggredito dal Casciaro e dagli altri due arrestati con calci e pugni alla testa. I tre sono stati posti agli arresti domiciliari.
Cosenza – La squadra volante della Questura di Cosenza ha arrestato, nella serata di ieri, tre persone, ritenute responsabili, in concorso, di tentata rapina aggravata. Si tratta di Francesco Casciaro, 38 anni, Valentino Amendola, 34 anni, entrambi con precedenti specifici, e L.A., 24 anni. Nel pomeriggio di ieri intorno alle ore 16,20 circa, gli agenti, mentre transitavano su Via Miceli, si sono imbattuti nel pestaggio, ad opera dei tre arrestati, di un cittadino romeno di 35 anni, che a causa dell’aggressione ha riportato un trauma cranico e lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. Gli agenti sono intervenuti, immobilizzando gli autori dell’aggressione, uno dei quali, peraltro, brandiva una forbice con la quale aveva tentato di colpire il cittadino romeno. Dalla successiva ricostruzione dei fatti e’ emerso che Casciaro, dopo aver notato in un cortile condominiale una bicicletta, risultata essere di proprieta’ del romeno, se ne era impossessato, trasportandola sulla ruota anteriore, essendo quella posteriore bloccata con un lucchetto. In quel mentre, pero’, stava rincasando il romeno, il quale, alla richiesta di spiegazioni, veniva violentemente aggredito dal Casciaro e dagli altri due arrestati con calci e pugni alla testa. I tre sono stati posti agli arresti domiciliari.
