Aeroporto Reggio: Nicolo’ a Oliverio, “basta tergiversare”

Alessandro-Nicolo16-07Reggio Calabria  – Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Alessandro Nicolo’, ha risposto, con una nota, al presidente della Regione Mario Oliverio, sul futuro dell’aeroporto di Reggio Calabria. “Il report da lei fornito sui contatti romani, l’audizione in Commissione Trasporti alla Camera, i plausi e gli apprezzamenti ricevuti, – scrive – non e’ che abbiano svelato gli arcana rispetto alla situazione in cui versa l’Aeroporto ‘Tito Minniti’.
“La Sogas – continua – come ben sa e’ stata guidata, e per periodi non brevi, anche da esponenti di centro-sinistra. Basterebbe verificare le decisioni assunte dai diversi consigli di amministrazione, succedutisi alla guida aziendale. E’ inverosimile che ad un politico di lungo corso come lei, sfugga la realta’ dei fatti tanto da accusarmi di corresponsabilita’ della cattiva gestione finanziaria delle politiche aeroportuali reggine che ha originato la crisi sfociando nel commissariamento della stessa societa’. Premesso che la gestione di una SpA e’ rimessa esclusivamente nelle mani degli organi amministrativi, il sottoscritto, come e’ noto, non ha mai fatto parte del management societario, ne’ ha mai ricevuto deleghe politiche ad hoc. Mi corre, pertanto, l’obbligo – prosegue – di ribadire un concetto gia’ ripetutamente espresso, nella precedente legislatura non solo lo scrivente non ha ricoperto ruoli nell’esecutivo ma, nonostante l’incarico di Vice Presidente del Consiglio regionale, non ha mai smesso di ricoprire la funzione di Consigliere regionale, svolgendo anche attivita’ di stimolo, verifica e controllo sulle azioni di governo (come dimostrabile con il recupero dei fondi per lo scalo reggino da parte dell’ex Assessore Mancini dietro mio intervento)”.

“Cio’ detto – prpsegue – oggi la situazione in cui annaspa l’Aeroporto della “Citta’ Metropolitana” non consente di tergiversare ma richiede la predisposizione e l’attuazione di un progetto industriale capace di intercettare quei segmenti di mercato che nel corso degli anni il ‘Tito Minniti’ non e’ riuscito a canalizzare. La Regione e gli enti locali, dovrebbero portare al tavolo della trattativa con Enac e Governo un piano di sviluppo credibile che preveda anche la possibilita’ di privatizzare, per ottemperare alle prescrizioni ricevute, a partire dalla ristrutturazione dell’aerostazione, a garanzia del rilancio dell’aeroscalo. Dalle sue parole, pero’, si evince come ancora ci si trovi nella fase embrionale di individuazione del percorso per impedire la chiusura dello scalo ed attivare una nuova virtuosa gestione. Stando cosi’ le cose, Presidente Oliverio, buona parte dell’utenza verra’ risucchiata verso Lamezia Terme”.
Nicolo’ aggiunge che “il populismo, almeno nel caso mio, – dice – che sono stato educato alla politica ed al rispetto delle istituzioni, non ha mai trovato facile terreno al punto di condizionarne le posizioni. Ognuno di noi ha anche una storia personale, di impegno e di idee, da far valere e che va rispettata. Il bene comune ed i principi vanno al di la’ degli schieramenti politici per cui le confermo che sono disposto a riconoscere in Consiglio regionale l’eventuale merito del suo intervento, qualora mettera’ in atto azioni utili a rilanciare il ‘Tito Minniti’ e non si fermi solo a considerazioni o proclami. Risponda, dunque, – conclude – non con il ‘futuro futuribile’ ma con i fatti, ed io mi assumero’ la responsabilita’ di riconoscere pubblicamente il suo lavoro”.