Salute: sindacati, dubbi su proposta Regioni su formazione medici

rp_medici_famigliaweb-300x200.gifRoma – I sindacati dei medici esprimono dubbi e disaccordi sulla proposta delle Regioni per quanto riguarda l’articolo 22 del Patto per la Salute che riguarda la scrittura di un disegno di legge delega sulla formazione e la carriera dei medici. “Abbiamo una serie di perplessita’ sull’inquadramento e i compiti dei medici previsto da questa proposta che ci e’ stata presentata oggi”, ha detto ai cronisti Riccardo Cassi, presidente del sindacato Cimo, al termine dell’incontro al ministero della Salute durante il quale le Regioni hanno presentato la loro proposta. “Prendiamo atto di questo documento e ci rivedremo per un altro incontro il prossimo 8 giugno”, ha aggiunto Cassi. “Il documento presentato dalle Regioni – ha affermato Massimo Cozza, segretario nazionale Fp Cgil Medici – affronta le stesse tematiche che abbiamo sollevato noi: il precariato, il fabbisogno di medici e i percorsi di carriera. Valuteremo. Nel corso del riunione e’ stata anche discussa la proposta dell’accesso alla formazione specialistica. Sarebbe nel modo seguente: prima si viene assunti a livello regionale, senza specializzazione, poi il medico si specializzerebbe da dipendente ma non essendo inquadrato da dirigente. Per questo motivo noi siamo contrari. Cosi’ avremmo infatti dei medici a basso costo”, ha concluso Cozza.