Concorso “Fisco e Scuola”, premiati i vincitori

fisco-scuolaCatanzaro – Oggi all’interno della Direzione Regionale della Calabria si è aggirato un nugolo di ragazzi elettrici, festosi e colorati: sono gli studenti di cinque istituti secondari di primo grado della regione coinvolti nel progetto “Fisco e scuola”, protagonisti della 5a edizione del concorso a premi. Nell’ambito della cerimonia hanno ricevuto dai direttori regionali dell’Agenzia delle Entrate della Calabria e dell’Ufficio Scolastico il riconoscimento ufficiale deciso dalla commissione di valutazione per i lavori elaborati e presentati all’interno dell’iniziativa. Di seguito i lavori, prescelti per la creatività, l’originalità e la capacità divulgativa della cultura della legalità fiscale.
Primo gradino del podio per l’Istituto “Casalinuovo Sud” di 1-posto-CatanzaroCatanzaro: Progetto “Meno evasori…più servizi” – Ha un ritmo avvincente, un linguaggio semplice e carico di significato, il lavoro realizzato dagli studenti delle classi della terza media dell’istituto Casalinuovo che, con l’aiuto attento degli insegnanti, hanno saputo affrontare concetti nuovi collegati alla cultura della legalità fiscale, rivelando un’acuta capacità di giudizio sul mondo e modo di vivere degli adulti, con la sensibilità tipica dei ragazzi. Con disarmante disinvoltura hanno metabolizzato i principi e i valori contenuti nella nostra Costituzione, contrapponendo situazioni di esemplare moralità fiscale (con un’intervista sul campo) con un episodio di evasione (recita a soggetto) offrendo agli adulti spunti di riflessione e consegnando ai loro coetanei un manifesto di educazione civica sul coraggio di stare dalla parte dello Stato per avere il privilegio di vivere in un paese in cui le strade sono curate, le scuole e gli ospedali sono decorosi, i trasporti sono efficienti.
Secondo posto per l’Istituto “San Sperato – Cardeto” di Reggio 2-posto-Reggio-CalabriaCalabria: Progetto “Un’evasione scongelata!” – Conoscete Nino il gelataio, protagonista della “Storia di un’evasione scongelata”? A noi dell’Agenzia delle Entrate questo sedicente commerciante è stato “segnalato” dagli alunni della 1a A e 1a B della scuola secondaria di Cannavò. Per la soddisfazione di tutti gli attori coinvolti nel percorso Fisco e scuola questa storia in versi, densa di significati, arricchita da illustrazioni, lascia il segno in chi la legge o la ascolta, dalla voce del suo autore, o la guarda riflessa nei disegni delicati, per l’inedita capacità inventiva degli alunni che hanno saputo coniugare la leggerezza propria delle favole a lieto fine con concetti e termini propri della materia fiscale.
Terzo classificato l’Istituto comprensivo di Briatico (Vibo 3-posto-BriaticoValentia) – “Le tasse: pagare o non pagare? That is the question!” – Come in una macchina del tempo, andiamo indietro fino al Medioevo, magistralmente ricostruito nell’ambientazione scenica, nei costumi, negli usi e nelle consuetudini vigenti in quel periodo storico dagli alunni delle classi prime della scuola secondaria di I grado di Briatico. La riproduzione di certe atmosfere rinascimentali, accentuate da una ballata musicale d’effetto quale il saltarello, l’immedesimazione nei distinti ruoli sociali rappresentati dal clero, dalla nobiltà, dai cavalieri e dai servi della gleba fanno da sfondo a un provetto commentatore, che spiega con dovizia di termini la logica del sistema tributario medievale raffrontando le varie modalità di imposizione con il sistema tributario odierno.