Reggio Calabria – I Carabinieri dell’Aliquota operativa e Radiomobile di reggio Calabria, hanno tratto in arresto P.S., 69 anni e F. P. 37 anni, già noto alle FF.OO., per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente,poiché corso perquisizione domiciliare, il primo veniva sorpreso nell’atto di lanciare dalla finestra della propria abitazione una busta di plastica contenente gr. 18 circa di sostanza stupefacente del tipo cocaina; gr. 282 circa del tipo marijuana ed un bilancino elettronico di precisione funzionante, il tutto prontamente recuperato dai militari operanti. All’interno dell’abitazione venivano altresì rinvenuti €1.500, ritenuti provento dell’attività illecita di spaccio. Prevenuti, venivano associati presso la locale casa circondariale di Arghillà, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
E per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente è stato arrestato sempre dall’Aliquota Radiomobile un marocchino di 26 anni B.A., poiché nel corso di una perquisizione personale e domiciliare, veniva trovato in possesso di circa 15 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, frazionata e confezionata in 20 dosi, un bilancino elettronico di precisione funzionante ed 4.125,00, euro ritenuti provento dell’illecita attività di spaccio. Prevenuto veniva sottoposto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa rito direttissimo.
Reggio Calabria – I Carabinieri dell’Aliquota operativa e Radiomobile di reggio Calabria, hanno tratto in arresto P.S., 69 anni e F. P. 37 anni, già noto alle FF.OO., per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente,poiché corso perquisizione domiciliare, il primo veniva sorpreso nell’atto di lanciare dalla finestra della propria abitazione una busta di plastica contenente gr. 18 circa di sostanza stupefacente del tipo cocaina; gr. 282 circa del tipo marijuana ed un bilancino elettronico di precisione funzionante, il tutto prontamente recuperato dai militari operanti. All’interno dell’abitazione venivano altresì rinvenuti €1.500, ritenuti provento dell’attività illecita di spaccio. Prevenuti, venivano associati presso la locale casa circondariale di Arghillà, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
