Terremoto: da Messina e Reggio all’Emilia, lunga scia di vittime

messina-terremoto-1908Roma – Il peggior terremoto dell’ultimo secolo si e’ registrato a Messina il 28 dicembre 1908 con 120 mila morti: un sisma di 30 secondi che distrusse le citta’ di Reggio e Messina. La potenza fu di 7.2 della scala Richter.
Il 13 gennaio 1915 furono distrutti dal sisma Avezzano e quaisi tutto il territorio della Marsica. Ad Avezzano su 13.000 abitanti ne sopravvissiero solamente 3.000.
Il 23 luglio 1930 viene colpita soprattutto l’Irpinia. I comuni piu’ disastrati, dove crollo’ il 70% degli edifici furono Aquilonia e Lacedonia.
Quasi tremila morti – 2914, per la precisione – si segnalano in Irpinia e Basilicata, il 23 novembre 1980, il sisma piu’ terribile dei terremoti dalla nascita della Repubblica. Il terzo per morti di quelli che hanno colpito l’Italia negli ultimi cento anni. Danni ingentissimi, numerosi paesi distrutti, un intero sistema produtivo locale da ricostruire.
A seguire quello dei Friuli, il 6 maggio 1976, in Friuli con numero di mori che si ferma a 989. Vastissimi i danni in tutta la regione e terremoto avvertito in tutto il Centro-Nord Italia. E’ il sisma piu’ forte del secolo per l’Italia settentrionale.
Al’Aquila, il 6 aprile 2009, il sisma ha una magnitudo del 5.9 della scala Richter. Il bilancio e’ di 308 morti e 1.178 feriti. Oltre 65.00 sono gli sfollati.
L’Emilia viene duramente colpita il 20 maggio 2012. Si registrano 27 morti, in maggioranza dipendenti di aziende distrutte nell’area – una delle piu’ produttive della Penisola – con epicentro a Finale Emilia.