Delitto dopo una lite per soldi nel Reggino, arrestato l’omicida

arresto-tripodi-giuseppeReggio Calabria – Un omicidio per un diverbio scaturito da un debito di poche migliaia di euro. Giuseppe Tripodi di 51 anni e’ stato arrestato dai Carabinieri per l’omicidio di Giuseppe Antonio Pizzichemi, 50enne, avvenuto ieri pomeriggio a Fossato, piccola frazione del comune di Montebello Jonico, in provincia di Reggio Calabria. I Carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo, diretta dal capitano Gianluca Piccione, sono intervenuti in seguito a una segnalazione al 112. Pizzichemi, raggiunto da tre colpi di pistola, e’ deceduto sull’ambulanza durante la corsa in ospedale. L’indagine dei militari dell’Arma ha consentito di ricostruire la dinamica dell’accaduto. La vittima, titolare di un frantoio che aveva chiuso da non molto tempo per problemi economici, aveva un debito di poche migliaia di euro, per alcuni lavori agricoli, con uno dei cinque figli di Giuseppe Tripodi, incensurato. Ieri Tripodi, affacciandosi dal balcone di casa, al primo piano, ha visto Pizzichemi, che si intratteneva insieme ad alcune persone nel cortile antistante, e gli avrebbe chiesto di saldare il debito. Ne sarebbe scaturito un acceso diverbio, ma dopo essere stato invitato a scendere in strada per chiarire la quesitone “definitivamente”, forse avendo pensato da un gesto di Pizzichemi che quest’ultimo fosse armato, Tripodi, accecato anche dalla rabbia, sarebbe rientrato in casa e si sarebbe riaffacciato armato con una pistola Beretta calibro 7.65 facendo fuoco tre volte. Pizzichemi, pur tentando di trovare riparo dietro un’autovettura, ha riportato a una gamba e all’addome ferite risultate fatali. Tripodi non ha opposto resistenza ai Carabinieri ed ha consegnato l’arma. Durante la notte, interrogato alla presenza del suo avvocato di fiducia dal sostituto procuratore Walter Ignazzitto, l’uomo avrebbe reso piena confessione. Al termine dell’interrogatorio e’ stato condotto in carcere.

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