Scuola: Dg ufficio Calabria, ragionare su valore ascolto

DIEGO-BOUCHECatanzaro – “Oggi, in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico mi e’ gradita l’opportunita’ di riflettere ancora una volta sui temi dell’educazione. Noi tutti componenti il mondo della scuola in Calabria siamo chiamati a ragionare sul significato dell’ascolto, dell’accoglienza, della relazione con l’altro”. Inizia cosi’ il messaggio, indirizzato agli studenti in occasione dell’avvio dell’anno scolastico, dal direttore generale dell’ufficio scolastico regionale, Diego Bouche’. “Sappiamo bene – spiega – che il processo di formazione delle nuove generazioni non puo’ essere considerato un’emergenza, ma un impegno continuo, una “occupazione” permanente, non gia’ una generica “pre-occupazione”: non dimentichiamoci che i maggiori disastri educativi si verificano nei momenti storici in cui ci si rifugia nel passato in una nostalgica, quanto inesistente, eta’ dell’oro. La nostra Scuola, la Scuola della riforma, perche’ sia veramente “Buona” ha il compito di programmare ogni intervento educativo in modo tale che sia sempre rivolto all’individuo nel suo insieme, dunque nell’intenzione consapevole di essere attenti alla persona nella sua totalita’, dignita’ e valore. Cio’ significa sviluppare progetti di lavoro, possibilmente in rete, tali da potenziare nei nostri giovani emozioni positive, gradevoli e, al tempo stesso, tese a promuovere un approccio sistematico e impegnato a sviluppare quelle potenzialita’ relative alle aree di interesse individuali”.

“Il mio pensiero – aggiunge – va in particolare ai dirigenti scolastici e ai docenti che sono chiamati dalla riforma della Scuola a progettare azioni di miglioramento rispondenti alle esigenze dei giovani, delle loro famiglie e del territorio di appartenenza. Confido, inoltre, nel personale ATA perche’ continui a collaborare fattivamente alla realizzazione di quanto progettato, consapevole dell’importanza del proprio ruolo. Spero ed auguro a tutti – scrive – di conservare entusiasmo e passione nello svolgimento del proprio lavoro, soprattutto in questa fase della vita scolastica cosi’ delicata e impegnativa. Auguro ai genitori di saper ascoltare le esigenze dei propri figli e di non interrompere mai, in nessun caso, la relazione con loro. Soprattutto auguro ai giovani di vivere con fiducia, tenacia e ottimismo questa fase del loro percorso di vita allo scopo di sviluppare cosi’ tanti valori: valori creativi, di impegno e produttivita’, valori esperienziali legati alla consapevolezza ed alla percezione del piacere del “bello”, valori attitudinali – conclude – che corrispondono allo sviluppo del senso di responsabilita’ nell’affrontare le situazioni piu’ difficili e complesse riuscendo a percepire, comunque, un concetto di vita piena di significato”.