‘Ndrangheta: beni confiscati da Polizia al clan Bellocco

villa-belloccoReggio Calabria – Beni nella disponibilita’ della cosca Bellocco di Rosarno (Rc), il cui ammontare e’ in corso di quantificazione, sono stati confiscati dalla Polizia di Stato nella provincia di Reggio Calabria. Il provvedimento e’ stato emesso dal Tribunale della citta’ calabrese su proposta della locale Direzione distrettuale antimafia e rappresenta lo sbocco delle indagini condotte dalla squadra mobile di Reggio Calabria nell’ambito dell’operazione “Blue Call” che ha coinvolto 23 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso, detenzione di armi da fuoco, riciclaggio, rapine e intestazione fittizia di beni. L’attivita’ investigativa aveva dimostrato, secondo l’accusa, la perdurante operativita’ della cosca Bellocco di Rosarno (Rc) e il suo radicamento non solo sul territorio calabrese, ma anche in Emilia Romagna e in Lombardia, con collegamenti anche in Svizzera. Gli affiliati al clan, con il profitto derivante dalla gestione delle numerose attivita’ illecite e avvalendosi della forza intimidatrice derivante dal vincolo associativo, erano riusciti ad accumulare un ingente capitale, sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati, reinvestiti nell’acquisto di societa’, aziende, beni immobili che venivano intestati, al fine di eludere la normativa antimafia, a familiari o a prestanome. Il Tribunale di Reggio Calabria , accogliendo le risultanze investigative, ha disposto la confisca di 2 appezzamenti di terreno a Rosarno, un conto corrente e 3libretti di deposito, dei quali e’ stata riconosciuta la riconducibilita’ al patrimonio di Michele Bellocco.

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