Usa e Gb vietano pc e tablet in volo, l’Italia no

tabletRoma – Il divieto di portare pc e tablet in cabina sui voli provenienti dai Paesi arabi  adottatoda Stati Uniti e Gran Bretagna non riguarda l’Italia. Almeno per il momento. Lo ha deciso il Comitato interministeriale per la sicurezza dei trasporti aerei e degli aeroporti (Cisa), secondo cui “non sono emerse evidenze tali da rendere necessario un ulteriore innalzamento delle misure di sicurezza gia’ in vigore”. L’Italia dunque, malgrado l’allarme procurato dall’attacco terroristico a Westminister, mantiene la linea dell’Unione europea e non introduce nuove restrizioni per i ‘suoi’ passeggeri. Il Cisa, comunque, “continuera’ attraverso gli enti che lo compongono a monitorare la situazione e a riconsiderare le disposizioni qualora emergessero nuove informazioni”.
Riepilogando, quindi, se ci s’imbarca da Dubai o dal Cairo per andare a New York o a Londra, non si possono portare dispositivi elettronici in cabina: dagli smartphone ai tablet, dai pc alle apparecchiature mediche. Otto i Paesi interessati dal bando Usa: Giordania, Egitto, Turchia, Arabia Saudita, Kuwait, Qatar, Emirati Arabi e Marocco. Il divieto sara’ applicato a una cinquantina di voli quotidiani per gli Usa operati da nove compagnie (Royal Jordanian, EgyptAir, Turkish Airlines, Saudi Airlines, Kuwait Airways, Royal Air Maroc, Qatar Airways, Emirates, Etihad Airways) in partenza da dieci aeroporti internazionali: Amman, Il Cairo, Istanbul, Gedda, Riad, Kuwait City, Doha, Dubai, Abu Dhabi e Casablanca.
Il provvedimento adottato dalla Gran Bretagna interessa i passeggeri che arrivano da sei Paesi: Turchia, Libano, Giordania, Egitto, Tunisia e Arabia Saudita. Anche Francia e Canada stanno valutando se introdurre o meno le stesse restrizioni.