Estorsioni: imprenditore arrestato nel Reggino

arresto-lombardoReggio Calabria   – Un imprenditore edile di 51 anni, Giuseppe Salvatore Lombardo, e’ stato arrestato a Sant’Eufemia d’Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria, dai Carabinieri che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip per estorsione aggravata dalla metodologia mafiosa ai danni di altri due imprenditori operanti nello stesso settore. L’indagine, condotta inizialmente dai Carabinieri della Stazione di Gizzeria Lido, in provincia di Catanzaro, con il coordinamento della Procura lametina, e poi trasmessa per competenza territoriale alla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, e’ scattata da una denuncia presentata nel marzo 2016 da un imprenditore, vittima di estorsione. I carabinieri hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico di Lombardo, contestando anche l’aggravante del metodo mafioso. Secondo l’accusa, in qualita’ di titolare di una ditta edile con sede operativa a Sant’Eufemia d’Aspromonte, mediante violenza e minaccia avrebbe costretto, per quasi due anni, due imprenditori a scegliere la sua ditta come esclusivo fornitore di calcestruzzo; concedergli in subappalto (non autorizzato) l’esclusiva sui lavori di bitumazione nei cantieri aperti in diverse province del territorio calabrese; acquistare il materiale da lavoro a prezzi evidentemente ben piu’ esosi rispetto a quelli praticati sul mercato; cedere alla sua ditta diversi mezzi d’opera per l’esecuzione dei lavori; pagare, in surroga, il materiale da lui acquistato presso altre aziende. In tal modo gli viene contestato di essersi procurato un ingiusto profitto pari a 615 mila euro circa. Al termine delle formalita’ di rito, l’uomo e’ stato associato presso la casa circondariale di Palmi.

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