Parte l’Hortus in Fabula di Crocevia Calabria

Semi-estinzioneCosenza – Ha finalmente preso il via la nuova edizione del progetto Hortus in Fabula, organizzato dall’associazione Crocevia Calabria con il sostegno della Tavola Valdese. Il progetto, che ha luogo all’interno dell’Orto botanico Unical, consiste, in questa prima fase, nella creazione e nella gestione di un piccolo orto sinergico. All’interno dell’orto cresceranno e svilupperanno alcune sementi autoctone in via di estinzione, recuperate dalla stessa associazione presso i contadini delle campagne locali, nel corso di un precedente progetto denominato Semi autonomi.
Hortus in Fabula nasce con importanti finalità: tutelare il patrimonio della biodiversità agricola locale a rischio di erosione genetica; studiare le caratteristiche morfologiche, fenologiche e nutrizionali dei frutti che si svilupperanno dai semi autoctoni in via di estinzione; costruire processi di gestione partecipata di carattere sociale, didattico e scientifico.
Semi-estinzione1Questa nuova edizione ha visto (e vedrà anche negli incontri successivi) la presenza, all’interno dell’orto, dei ragazzi della Fa.Di.A, associazione che si occupa di tutelare i diritti d’inserimento e di integrazione scolastica e sociale dei portatori di disabilità fisica, psichica e sensoriale.
Gli ospiti, tutti affetti da varie disabilità e visibilmente emozionati, sono stati accompagnati dai tutor volontari dell’associazione e, dopo una breve presentazione, sotto la guida esperta dei membri di Crocevia Calabria, si sono divertiti a riconoscere le piante, a seminarle, ad annaffiarle e a pacciamare i bancali (ossia, a cospargere di paglia il terreno da coltivare), in una sorta di gioco a stretto contatto con la natura che li ha entusiasmati non poco.
I prossimi incontri, sempre all’interno dell’Orto Botanico dell’Università della Calabria, si terranno nella seconda metà di maggio e nei mesi di giugno, luglio e settembre.