‘Ndrangheta: confisca immobili e quadri a imprenditore in Brianza

dia-450Milano  – Una societa’ di ristorazione e sei immobili in Brianza tra appartamenti e garage, disponibilita’ finanziarie e sette quadri d’autore: sono i beni confiscati dalla Dia a un 51enne imprenditore di origini calabresi legato alla ‘ndrangheta, gia’ condannato in via definitiva per ricettazione, sostituzione di denaro proveniente da rapina, detenzione illegale di armi e truffa.
Il Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Milano ha eseguito un provvedimento di confisca di beni, emesso dal Tribunale di Monza Brianza, su proposta formulata dal Direttore della Dia, Nunzio Antonio Ferla. In passato lo stesso imprenditore era risultato avere legami con le cosche ‘ndranghetiste Piromalli-Bellocco, per aver agevolato il loro traffico di sostanze stupefacenti. Su tale presupposto, nel 2014, la Prefettura di Monza Brianza ha emesso un’interdittiva antimafia a carico della societa’ di ristorazione a lui riconducibile, ritenendo sussistente il rischio di infiltrazione mafiosa nella gestione e nelle scelte economiche della sua attivita’ commerciale.
L’odierna confisca e’ frutto del sequestro effettuato nell’aprile 2016, sempre dalla Dia, dopo approfondite indagini economico-finanziarie nei confronti dell’imprenditore e del suo nucleo familiare, che hanno consentito di acclarare una netta sproporzione tra i redditi dichiarati e gli investimenti effettuati.