Migranti: Viminale,quattro giorni senza sbarchi tra 1 e 10 agosto
Roma – Si conferma il trend del calo dei migranti sbarcati sulle coste italiane coinciso con il supporto tecnico-logistico garantito dall’Italia alla Guardia costiera libica e con l’entrata in vigore del Codice di condotta per le navi delle Organizzazioni non governative. A luglio – dopo cinque mesi consecutivi in cui il numero dei migranti sbarcati quest’anno era stato superiore a quello dei mesi corrispondenti del 2016 – per la prima volta il saldo e’ stato negativo, pari a -51,4%: in numeri assoluti, 11.459 migranti sbarcati a luglio 2017 a fronte dei 23.552 sbarcati a luglio dell’anno scorso. Ma e’ ad agosto che, nonostante le condizioni meteo continuino a restare estremamente positive per i ‘viaggi della speranza’, gli arrivi hanno subito un forte ridimensionamento: i migranti sbarcati furono 21.294 ad agosto 2016, sono stati appena 2.080 nei primi quattordici giorni del mese in corso. Un risultato che si spiega anche con un considerevole numero di giorni con zero sbarchi: dall’1 al 10, e’ accaduto in ben quattro occasioni (l’1, il 5, l’8 e il 9 agosto).
Migranti: Viminale, quest’anno 97.293 sbarcati (-4,15%)
Dall’1 gennaio a oggi sono 97.293 i migranti sbarcati sulle coste italiane, il 4,15% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (101.507). E’ quanto emerge dall’ultimo aggiornamento del Viminale, secondo cui quest’anno i porti maggiormente interessati dagli sbarchi sono stati Augusta (13.820), Catania (12.066), Pozzallo (9.434), Reggio Calabria (7.182), Vibo Valentia (5.848), Palermo (5.786),Trapani (5.594), Lampedusa (5.507), Salerno (5.065) e Crotone (4.887).
Sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco, il paese dal quale arriva maggior numero di migranti nel 2017 e’ la Nigeria (16.559), seguito da Bangladesh (8.728), Guinea (8.683), Costa d’Avorio (8.053), Mali (5.615), Eritrea (5.592), Gambia (5.503), Senegal (5.437), Sudan (4.908) e Marocco (4.638). La regione che attualmente ne accoglie di piu’ resta la Lombardia (13%), davanti a Campania (9%), Piemonte (8%), Emilia Romagna (8%), Lazio (8%), Veneto (7%), Toscana (75), Puglia (7%) e Sicilia (7%). Fermo al 31 luglio il dato dei minori stranieri non accompagnati sbarcati: sono 12.656.
Roma – Si conferma il trend del calo dei migranti sbarcati sulle coste italiane coinciso con il supporto tecnico-logistico garantito dall’Italia alla Guardia costiera libica e con l’entrata in vigore del Codice di condotta per le navi delle Organizzazioni non governative. A luglio – dopo cinque mesi consecutivi in cui il numero dei migranti sbarcati quest’anno era stato superiore a quello dei mesi corrispondenti del 2016 – per la prima volta il saldo e’ stato negativo, pari a -51,4%: in numeri assoluti, 11.459 migranti sbarcati a luglio 2017 a fronte dei 23.552 sbarcati a luglio dell’anno scorso. Ma e’ ad agosto che, nonostante le condizioni meteo continuino a restare estremamente positive per i ‘viaggi della speranza’, gli arrivi hanno subito un forte ridimensionamento: i migranti sbarcati furono 21.294 ad agosto 2016, sono stati appena 2.080 nei primi quattordici giorni del mese in corso. Un risultato che si spiega anche con un considerevole numero di giorni con zero sbarchi: dall’1 al 10, e’ accaduto in ben quattro occasioni (l’1, il 5, l’8 e il 9 agosto).
4,15% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (101.507). E’ quanto emerge dall’ultimo aggiornamento del Viminale, secondo cui quest’anno i porti maggiormente interessati dagli sbarchi sono stati Augusta (13.820), Catania (12.066), Pozzallo (9.434), Reggio Calabria (7.182), Vibo Valentia (5.848), Palermo (5.786),Trapani (5.594), Lampedusa (5.507), Salerno (5.065) e Crotone (4.887).
