Manovra: sindacati si mobilitano per pensioni, giovani e sanita’

Roma – “Cambiare le pensioni. Dare lavoro ai giovani. Difendere l’occupazione e garantire a tutti una sanita’ efficiente”. Con queste motivazioni Cgil, Cisl e Uil hanno dato il via alla mobilitazione nazionale in tutte le province, davanti alle sedi delle Prefetture dell’intera penisola. A Milano, al presidio in Piazza Beccaria, partecipa il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. Il leader della Cisl, Annamaria Furlan e’ presente invece alla mobilitazione di Firenze, in piazza della Repubblica, mentre Carmelo Barbagallo, segretario generale della Uil, e’ a Matera, al presidio in piazza Vittorio Veneto. A Roma la manifestazione si svolge in piazza Santi Apostoli, dove i confederali regionali hanno dato il via a una mattinata no stop di impegno e mobilitazione per sensibilizzare il Governo e le istituzioni locali sulle proposte del sindacato per risolvere la situazione di crisi e di stallo attuale.
I sindacati chiedono che in legge di bilancio siano inseriti provvedimenti in materia di lavoro, previdenza, welfare e sviluppo. In particolare, Cgil, Cisl, Uil rivendicano: piu’ risorse sia per l’occupazione giovanile sia per gli ammortizzatori sociali; il congelamento dell’innalzamento automatico dell’eta’ pensionabile legato all’aspettativa di vita; un meccanismo che consenta di costruire pensioni dignitose per i giovani che svolgono lavori discontinui; una riduzione dei requisiti contributivi per l’accesso alla pensione delle donne con figli o impegnate in lavori di cura; l’adeguamento delle pensioni in essere; la piena copertura finanziaria per il rinnovo e la rapida e positiva conclusione dei contratti del pubblico impiego; risorse aggiuntive per la sanita’ ed il finanziamento adeguato per la non autosufficienza.