‘Ndrangheta: Bova va in Svizzera, “problema internazionale”

Reggio Calabria – “L’incontro promosso dal Pd Svizzera 2.0 located in Zurich sul tema ‘I beni confiscati alle ‘ndrine e i rapporti della ‘ndrangheta in Svizzera’ al quale sono stato invitato nella funzione di presidente della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta in Calabria, e’ attestazione tangibile dell’interesse rispetto ad un argomento di stringente attualita’ che deve essere posto sempre piu’ al centro dell’agenda politica di tutti i Paesi che hanno deciso di fare fronte comune contro un fenomeno che cerca di allungare i suoi tentacoli nei processi decisionali, nell’economia e nei settori produttivi, mettendo all’angolo le realta’ che rifuggono i compromessi e quanti s’ispirano, nel loro agire, ai principi di legalita’, trasparenza e correttezza”. Con queste parole il presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta del Consiglio regionale della Calabria, Arturo Bova, annuncia che partecipera’ all’assise promossa per sabato 21 ottobre alle ore 10.30 ai Zurigo.
“‘Qui la ‘Ndrangheta non entra, neppure in Svizzera’ la frase riportata nella locandina che richiama la targa affissa all’ingresso di Palazzo Campanella. Un grazie di vero cuore al PD Svizzera – ha detto Bova – per la sensibilita’ dimostrata su un argomento rilevante e al centro di uno dei dibattiti piu’ ‘frequentati’ a livello mondiale: l’internazionalizzazione della ‘ndrangheta. Proprio l’altro giorno, nella sede del Senato della Repubblica, il presidente della Commissione nazionale antimafia on. Rosy Bindi, aveva esortato tutti i Presidenti delle Commissioni regionali ad incontrare i nostri emigranti e sensibilizzarli sulla problematica dell’espansione delle mafie al di la’ dei confini geografici del nostro Paese. La risposta – ha concluso il presidente Bova – arriva immediata per la Calabria con l’iniziativa voluta dal PD Svizzera”.