Aree urbane disagiate: premiati progetti 4 centri nel Cosentino

Cosenza – 79 milioni di euro previsti dal Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate. Oggi a Brescia sono state firmate le convenzioni con i 46 Sindaci delle Citta’ beneficiarie, alla presenza del Sottosegretario Maria Elena Boschi. Tra questi, nella primissima fase, ben 4 Comuni del cosentino sono stati chiamati alle firme. Si tratta dei Comuni di Rende, Aiello Calabro, San Giorgio Albanese e Oriolo. 210 milioni di euro quelli stanziati per le citta’ e per altri Comuni che andranno a scalare una graduatoria cosiddetta a crescita. Presente, per l’occasione e insieme ai sindaci, nella doppia veste di primo cittadino di Aiello e Presidente della Provincia di Cosenza, anche Franco Iacucci: “Un giorno importante per i Comuni del nostro ente e per la nostra provincia”, ha avuto modo di dire proprio Iacucci subito dopo la firma, entusiasta di un riconoscimento ottenuto per le quattro comunita’ che egli rappresenta, insieme ai Sindaci in fascia tricolore, li’ a Brescia. Il piano, incardinato presso il Dipartimento Pari Opportunita’ e previsto nei “MilleGiorni”, prevede uno stanziamento di risorse destinato ai Comuni. Oggi, come detto, la prima fase. A seguire la graduatoria e gli altri finanziamenti.

“I Comuni sono la spina dorsale del Paese e rappresentano un’identita’ culturale da valorizzare e proteggere – ha poi dichiarato Iacucci, a margine dell’incontro e dopo aver incontrato il ministro Boschi. I progetti saranno rivolti al sostegno delle attivita’ scolastiche, alla protezione e all’accoglienza delle vittime di violenza, al sostegno delle esigenze delle famiglie, dei disabili e degli anziani; ma anche alla sostenibilita’ ambientale, allo stimolo di nuove attivita’ imprenditoriali giovanili e alla formazione, tutte tematiche di grande valenza. Per questo desidero ringraziare il Governo, che ha posto al centro della propria azione la valorizzazione delle citta’ e i territori marginali, per combattere ogni forma di esclusione sociale. Ho voluto essere presente, da Sindaco e in qualita’ di Presidente – perche’ siamo impegnati tutti i giorni sul territorio per garantire la riqualificazione dei nostri bellissimi borghi che non possono essere abbandonati”. Per il Presidente e’ stata anche l’occasione per rivendicare l’aspirazione di stare ogni giorno al fianco degli Amministratori locali, pur nelle limitate possibilita’ economiche, al fine di far crescere il territorio e costruire insieme la “Casa dei Comuni”. “Un risultato – la chiosa del Presidente – che testimonia la valenza e la crescita che, in piccolo, gli Amministratori pubblici della nostra provincia stanno portando avanti. I numeri sono oggettivi e, su 46 Comuni scelti, ben quattro sono splendide realta’ della nostra amata terra”.

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