Mafie: penalisti, lotta sia efficace con giusto processo

Roma – Affermare nel nostro Paese un “sistema giuridico certo ed efficace ma che non comprometta i principi fondamentali di civilta’ giuridica dello stato di diritto, del giusto processo e del diritto penale conforme a Costituzione, nella convinzione che solo il mantenimento delle garanzie fondamentali possa fungere da adeguato antidoto culturale dei fenomeni criminali, anche di quelli piu’ odiosi”. E’ l’impegno che l’Unione delle Camere penali italiane ha espresso, con il vicepresidente Giovanni Flora, presenziando alla giornata inaugurale degli Stati Generali per la lotta alle mafie. “Il nuovo codice antimafia – ribadiscono i penalisti – va, invece, nella direzione opposta e si rivelera’ inutile se non dannoso”. Le Camere penali, infine, auspicano che “tutte le forze politiche, di qualsiasi orientamento, si impegnino ad adottare al piu’ presto tutte le iniziative, sul piano economico sociale e culturale, in grado di risollevare le sorti di quei territori svantaggiati (e ormai non solo di quelli) dove la sottocultura mafiosa ha, da tempo immemorabile, trovato e trova ancora fertile terreno dove allignare”.