Scioperi: il 2018 si apre con raffica proteste

Roma – Dai postini ai giudici di pace e al personale della scuola fino ai lavoratori del trasporto ferroviario. Il 2018 comincia con una raffica di scioperi, a partire domani con i giornalisti di Rai sport. Prosegue fino al 5 gennaio il blocco degli straordinari dei lavoratori di Poste Italiane aderenti a Cobas Pt-Cub-Usb. Niente lavoro straordinario in varie date anche per i dipendenti di Icbpi, Cartasi, Help Line e Oasi aderenti a Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca, Unisin e sciopero di 2 ore a fine turno per i dipendenti Telecom aderenti a FlmUniti-Cub e a Cisal. Per circa un mese, a partire dall’8, si asterranno dalle udienze i giudici di pace, garantendo una sola udienza a settimana. Nella scuola, saranno in sciopero lunedi’ prossimo docenti e personale Ata aderenti a Saese, Anief, Cub e Cobas. Il 19 giornata difficile per il trasporto aereo: si concentreranno infatti le proteste del personale Assohandlers (sciopero dell’intera giornata indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-Ta) e a Fiumicino di Aviapartner Handling (sciopero di 4 ore indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-Ta)e di Aviation Services (sciopero di 24 ore proclamato da Fit Cisl e Ugl Ta). Incroceranno poi le braccia i dipendenti aderenti a Usb di Vueling e tutto il personale del trasporto aereo aderente a Cub. Infine, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt, Ugl-T, Fast Mobilita’ hanno chiamato allo sciopero di 8 ore i lavoratori di Ntv il 29 gennaio.