‘Ndrangheta: ucciso presunto affiliato cosca nel reggino

Reggio Calabria – Un presunto affiliato alla ‘ndrangheta, Carmelo Muià, di 46 anni, commerciante di carni, è stato ucciso in un agguato a Siderno, nella Locride. Muià, nel momento dell’agguato, era in sella ad una bicicletta elettrica e stava facendo rientro a casa. Gli hanno sparato contro sette colpi di pistola calibro 7.65 che lo hanno raggiunto alla testa, al torace ed alle spalle. L’uomo é morto poco dopo il ricovero nell’ospedale di Locri. Indaga la Polizia di Stato. Complessivamente i colpi di pistola sparati contro Muià da uno sconosciuto che si é subito dopo dato alla fuga sono stati sette, tutti in parti vitali.
Secondo quanto si é appreso da fonti investigative, Muià avrebbe fatto parte della cosca Commisso della ‘ndrangheta e fu coinvolto nell’operazione Crimine coordinata alcuni anni fa dalla Dda di Reggio Calabria. Nel processo scaturito dall’operazione, Muià era stato condannato a sei anni. Un’altra condanna a sette anni gli era stata inflitta nel processo “morsa sugli appalti”.

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