Intimidazioni: ordigno inesploso davanti casa imprenditore Vibo

Vibo Valentia  – Pesante intimidazione ai danni dell’imprenditore Antonino Castagna, 67 anni, di Ionadi, paese confinante con Vibo Valentia. Un rudimentale ordigno inesploso, con accanto un foglio di carta riportante minacce e due tappi di bottiglia, e’ stato ritrovato nel cortile dell’abitazione privata dell’industriale, attivo nel settore metallurgico e siderurgico con azienda nella zona industriale di Portosalvo, frazione di Vibo Valentia. Sull’accaduto hanno avviato indagini i Carabinieri. L’intimidazione segue i colpi di pistola contro l’auto della figlia del 67enne, di professione avvocato. In quella circostanza erano stati esplosi 13 colpi di cui uno ha centrato il citofono dell’abitazione ed uno il portone di casa. Nei confronti dell’imprenditore Antonino Castagna, nel gennaio scorso, la Corte d’Appello di Catanzaro ha confermato il dissequestro di beni per 80 milioni di euro. Successivamente e’ stato anche assolto con formula ampia dal reato di associazione mafiosa (clan Mancuso). Nei suoi confronti non ha retto l’accusa sostenuta dal pm Marisa Manzini che aveva chiesto 12 anni di carcere. Non e’ la prima volta che la famiglia dell’imprenditore viene fatta oggetto di atti intimidatori.

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