Sanita’: Catanzaro, Scura “passi avanti per l’azienda unica”

Catanzaro – Si e’ conclusa positivamente un’altra tappa verso la creazione dell’azienda unica “Renato Dulbecco”, frutto dell’integrazione tra le aziende ospedaliere di Catanzaro, la “Pugliese” e quella universitaria “Mater Domini”. E’ quanto e’ emerso da una riunione convocata a Catanzaro dal commissario ad acta per la sanita’ calabrese, Massimo Scura, che ha incontrato i rappresentanti istituzionali del capoluogo: al vertice hanno infatti partecipato, tra gli altri il sindaco, Sergio Abramo, il delegato per le tematiche sanitarie del presidente della Regione Mario Oliverio, Franco Pacenza, il rettore dell’Universita’ “Magna Graecia”, Giovanbattista De Sarro, il direttore generale del Dipartimento Tutela della salute, Bruno Zito, i direttori generali delle aziende “Pugliese”, Giuseppe Panella, e “Mater Domini”, Antonio Belcastro, e i consiglieri regionali Arturo Bova, Enzo Ciconte, Baldo Esposito e Domenico Tallini. “Dopo una discussione abbastanza vivace ma costruttiva – ha dichiarato Scura parlando con i giornalisti al termine della riunione – e’ stato definito l’iter giuridico per arrivare alla costituzione dell’azienda “Renato Dulbecco”, nella quale confluiranno le aziende “Pugliese” e “Mater Domini”: si fara’ una legge regionale i cui tempi di elaborazione saranno piuttosto veloci, anche perche’ questo aspetto normativo e’ probabilmente quello meno complicato sul piano della fattibilita’”.

Tra le altre decisioni adottate nel corso del vertice, il commissario alla sanita’ calabrese ha evidenziato “la definizione del percorso per concludere il protocollo d’intesa tra Regione e Universita’: sotto questo aspetto il 27 febbraio avremo un’altra riunione ma il protocollo – ha spiegato Scura – e’ praticamente pronto, restano da sistemare alcuni dettagli e da attendere la conclusione di alcuni adempimenti interni all’ateneo”. E’ stato poi individuato – ha proseguito il commissario “ad acta” per la sanita’ calabrese – “il percorso per la scelta della localizzazione del nuovo ospedale di Catanzaro, che utilizzera’ parte dell’ospedale esistente al “Policlinico” perche’ sono necessarie alcune verifiche sotto il profilo sismico. Importantissima anche la modalita’ di definizione dell’iter per il nuovo ospedale, che sara’ quella di uno studio di fattibilita’ con progettazione preliminare: questo costera’ un po’ di piu’ rispetto alla vecchia procedura ma chiarira’ meglio tutti gli aspetti legati alla funzionalita’, economicita’ e accessibilita’ del nuovo ospedale. Non dovrebbero esserci problemi sul piano dei finanziamenti, per i quali si andra’ avanti con un “project financing””. Scura ha annunciato che “su tutte queste tematiche e’ gia’ stato calendarizzato un nuovo incontro, fissato al 27 marzo”, esprimendo infine “soddisfazione perche’ e’ partito un processo concreto: tutti ricordano che sono temi di cui si parla da dieci anni senza alcun costrutto, adesso invece – ha osservato il commissario “ad acta” per la sanita’ calabrese – siamo nella direzione giusta”. Anche il sindaco di Catanzaro, Abramo, ha espresso apprezzamento per l’esito della riunione: “Si e’ fatto un buon lavoro, tutti i presenti hanno dato un ottimo contributo ma – ha concluso Abramo – ancora non dobbiamo mollare perche’ se ci fermiamo rischiamo di non sbloccare i fondi per il nuovo ospedale e rischiamo di non far crescere la nostra universita’ e di disperdere il patrimonio rappresentato dall’attuale offerta sanitaria nel capoluogo”.