Infrastrutture: Oliverio, da Cipe decisioni storiche per Calabria

Catanzaro – “Quella odierna e’ una giornata veramente storica per la Calabria. Il Cipe, nella seduta odierna, ha deliberato interventi strategici per lo sviluppo e l’occupazione. Tra di essi, in primo luogo, l’approvazione definitiva di un finanziamento di un miliardo e 335 milioni di euro per il Megalotto della SS. 106 jonica, da Sibari a Roseto Capo Spulico”. Lo dichiara Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria. “Il macrolotto – spiega – e’ uno dei piu’ importanti cantieri italiani nel campo delle infrastrutture e costituisce, insieme alla nuova ferrovia jonica, l’investimento piu’ importante acquisito dalla Calabria dopo quello dell’Autostrada del Sole. Ho gia’ contattato Anas e il Contraente Generale per fissare, nei prossimi giorni, un incontro per esaminare il cronoprogramma dell’immediato avvio dei cantieri.
Questa mattina, inoltre, e’ stato anche approvato il finanziamento di 90 milioni di euro per il centro storico di Cosenza. Viene cosi’ premiata l’azione costante, avviata e portata avanti, a partire dal 2015, insieme al Ministro Dario Franceschini. Anche in questo caso – dice Oliverio – si tratta di un investimento di portata storica che potra’, insieme alla metropolitana e al nuovo ospedale di Cosenza, cambiare il volto della citta’ capoluogo della piu’ grande provincia della Calabria e dell’intera area urbana”.

Oliverio aggiunge che “il Cipe ha assunto anche altri importanti provvedimenti: l’implementazione delle risorse per i contratti di sviluppo le cui procedure attuative sono state gia’ avviate con la sottoscrizione del protocollo tra MISE, Regione e Invitalia; un ulteriore investimento di quaranta milioni di euro per l’elettrificazione della ferrovia jonica; un programma di bonifica dell’amianto di edifici pubblici per quarantatre milioni di euro; l’intervento per la messa in sicurezza delle dighe per 29 milioni di euro; le opere per la messa in sicurezza delle sei fiumare della citta’ di Reggio Calabria; il programma MIBACT su vari sistemi culturali per 39 milioni di euro e, infine, interventi nel campo dello sport e per le periferie per nove milioni di euro.
Il lavoro tenace, portato avanti con determinazione in questi anni comincia a produrre risultati concreti per affrontare problemi annosi della nostra regione rimasti insoluti per decenni. La forza dei fatti – conclude – contro il vuoto delle parole”.