‘Ndrangheta: blitz Dia blocca progetto mega villaggio turistico

Catanzaro – Una delle societa’ sequestrate oggi dalla Direzione investigativa antimafia di Catanzaro si accingeva a realizzare un imponente villaggio turistico a Isola Capo Rizzuto, sulla costa crotonese. Il particolare e’ stato reso noto nel corso della conferenza stampa nella quale sono stati illustrati due provvedimenti di sequestro e di confisca a carico di due imprenditori ritenuti contigui alla cosca di ‘ndrangheta dei Grande Aracri, per un valore di 15 milioni di euro.
“Tra i vari beni abbiamo sequestrato anche – ha riferito il capo della sezione operativa della Dia di Catanzaro, Antonio Turi – una societa’, la “Gb Immobiliare”. riconducibile a Pasquale Barberio, che aveva la titolarita’ dei terreni e anche delle licenze e delle autorizzazioni necessarie a costruire un centro turistico nel territorio di Isola Capo Rizzuto, centro che si sarebbe dovuto chiamare “Caribe”. Ci siamo mossi perche’ si tratta di una societa’ il cui patrimonio e’ di dubbia provenienza, del resto – ha spiegato Turi – tra le finalita’ dell’attivita’ della Dia c’e’ anche quella di evitare il reimpiego di soldi che si sospetta siano stati accumulati illecitamente”. Secondo il responsabile delle indagini patrimoniali della Dia di Catanzaro, Michele Conte, il progetto di realizzazione di questo nuovo villaggio turistico aveva un valore di almeno 10 milioni d euro.