Olivicoltura: i produttori calabresi alla ricerca d nuovi modelli

Reggio Calabria, 2 mar. – “Modelli sostenibili e nuove tecnologie per la valorizzazione delle olive e dell’olio extravergine prodotto in Calabria”. E’ il tema del seminario, svoltosi nell’aula seminari del Dipartimento di Agraria dell’Universita’ di Reggio Calabria, a cui, oltre ad un folto pubblico di imprenditori, divulgatori, addetti ai lavori, assaggiatori e studenti, hanno partecipato oltre centotrenta professionisti del settore che hanno potuto ascoltare gli importanti passi avanti fatti grazie al progetto finanziato dal Miur, nell’ambito dei progetti PON, e che ha visto attori principali non solo il Dipartimento di Agraria, ma anche importanti aziende olivicole-olearie della Calabria, oltre che il Polo Agrifoodnet quale soggetto capofila. Dopo i saluti istituzionali del rettore, Pasquale Catanoso di Antonio Marrapodi del Consorzio Nazionale dell’Olivicoltori edel Referente scientifico del progetto Rocco Zappia, i lavori sono stati introdotti dal Direttore del Dipartimento di Agraria Giuseppe Zimbalatti e hanno visto il susseguirsi di contributi dei docenti e dei ricercatori che hanno fatto il punto sui risultati di tale progetto. In particolare Michele Monti ha esposto i risultati riguardo i modelli innovativi per la sostenibilita’ ambientale, Gregorio Gullo ha illustrato i modelli innovativi per la sostenibilita’ dei sistemi di produzione primaria, Andrea Caridi ed Angelo Giuffre’ hanno esposto i risultati raggiunti riguardo i processi innovativi per l’estrazione dell’olio extravergine d’olive, la concia delle olive e lo stato dell’arte del packaging innovativo per l’aumento della shelf-life dell’olio con la conseguente ottimizzazione della qualita’ di servizio dei prodotti olivicoli.