8 marzo: 14 grandi Comuni sottoscrivono patto pari opportunita’

Reggio Calabria – Nella Giornata internazionale della donna quattordici grandi comuni italiani, citta’ metropolitane in testa, sottoscrivono e lanciano un patto con 11 punti programmatici, frutto di un lavoro condiviso, per progettare e sostenere misure concrete di promozione delle pari opportunita’. Al centro del Patto dei Comuni (#pattodeicomuni #8Marzo) il sostegno all’emancipazione femminile e la costruzione di una societa’ piu’ equa che offra a tutte le persone la possibilita’ di sviluppare talenti e potenzialita’ in egual misura, lontano dai pregiudizi e dagli stereotipi di genere.
Parte di questa nuova rete la citta’ di Reggio Calabria con in testa il sindaco Giuseppe Falcomata’, invitato dal promotore Giuseppe Sala a condividere insieme ad Anci, un impegno comune in vista dell’8 marzo, Giornata internazionale delle donna e del 25 Novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. E questa mattina presso la Sala Consiliare del Comune di Reggio Calabria alla presenza delle dipendenti di Palazzo S. Giorgio, accompagnato dall’assessora al welfare e pari opportunita’ Nucera Lucia Anita, l’assessora Anna Nucera, la presidente della Commissione Pari Opportunita’ del Comune di Reggio Calabria Michela Calabro’, il sindaco Falcomata’ ha sottoscritto il patto, lanciando un messaggio: “Contribuiamo a costruire una societa’ in cui ciascuno possa sviluppare talenti e potenzialita’ in ugual misura e dove le differenze non conoscano genere. Questo cammino e’ ancora lungo seppur possibile, ma necessita di essere accompagnato responsabilmente dalla politica e dalle istituzioni. Da qui il nostro Patto”.

Con Reggio Calabria hanno aderito al Patto i comuni di Milano, Varese e Padova e le citta’ metropolitane di Torino, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Messina, Palermo, Catania e Cagliari. Negli 11 punti del Patto i comuni si impegnano a progettare politiche pubbliche che riducano la disparita’ e assicurino il rispetto delle differenze; a sensibilizzare i piu’ giovani e le piu’ giovani contro la diffusione di stereotipi di genere e per favorire relazione paritarie; a contribuire a una reale parita’ di genere che consenta alle donne la piena partecipazione al mercato del lavoro, alla politica e alle istituzioni; a promuovere percorsi di formazione e sensibilizzazione sulle politiche di pari opportunita’; a sostenere le persone nella conciliazione di lavoro e famiglia; a fare rete tra istituzioni; a promuovere, favorire e sostenere i Centri Antiviolenza e le Case Rifugio; a promuovere, favorire e sostenere il coinvolgimento degli uomini in campagne di comunicazione, convegni, formazione e manifestazioni culturali; a impegnarsi ad attuare politiche lavorative a favore delle donne; a definire azioni per la parita’ contro la violenza di genere nell’ambito della programmazione dell’amministrazione e restituire annualmente alla cittadinanza quanto promosso.