Migranti: battesimo bimbo a San Roberto, padrino il sindaco

Reggio Calabria  – Una famiglia ospite del programma di accoglienza Sprar di San Roberto, piccolo centro in provincia di Reggio Calabria, che decide di convertirsi al cattolicesimo. E per suggellare questo importante passo, l’intera comunita’ ha partecipato al battesimo del figlio della coppia, un bambino ospite anch’egli dello Sprar. Per lui un padrino e una madrina d’eccezione: il sindaco della cittadina, Roberto Vizzari, e la moglie Romina Cavaggion.
Una festa per l’intera comunita’, segno tangibile dell’integrazione messa in atto a San Roberto, con la celebrazione officiata da Padre Benoit Mundjo nella chiesa di San Giorgio Martire. Tra i banchi della chiesa tanta emozione a rappresentare la grande accoglienza con cui gli ospiti dello Sprar sono stati accolti nella comunita’.
Anche il nome scelto per il bambino e’ stato particolarmente simbolico: Cristiano. La sua breve vita e’ stata particolarmente complessa, con mamma Benedicta che ha vissuto tante sofferenze, costretta a fuggire dal proprio Paese tra innumerevoli difficolta’, affrontando i terribili stenti del viaggio, li’ dove la situazione e’ talmente pericolosa che il confine tra la vita e la morte e’ estremamente labile.
“Il nostro e’ un Comune che fa da sempre della solidarieta’ e dell’ospitalita’ una bandiera – ha sottolineato il sindaco – e lo ha profondamente dimostrato. Crediamo profondamente nell’accoglienza e nell’importanza di dare un futuro a chi e’ stato meno fortunato e ha bisogno di speranza. Tutti noi abbiamo bisogno di speranza. E tutti noi, a partire da questo momento, dobbiamo idealmente essere i padrini di questo bambino”.

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