Regione: apertura “Pecco”, Confagricoltura una positiva novità

Catanzaro – “La Piazza Etica Calabria Contadina, efficacemente indicata con l’acronimo Pecco, è senz’altro una delle novità positive di questi anni, un progetto che parte e si afferma qui nella nostra regione ma presenta già, per visione e contenuti, interessanti ed ulteriori prospettive.
La scelta di ospitare in un unico luogo un vero e proprio compendio dell’enogastronomia regionale e rendere disponibili le eccellenze dell’agroalimentare calabrese va sostenuta e condivisa con forza.
Confagricoltura, direttamente ed attraverso le aziende associate coinvolte in Pecco, ha scelto di aderire al progetto predisposto e realizzato da Ristorart, lo ha fatto per tre semplici motivi”. Lo afferma Alberto Statti, Presidente Confagricoltura Calabria che aggiunge: “Il primo riguarda il profilo stesso della nostra regione, in Calabria occorre infatti rafforzare la consapevolezza sulle nostre potenzialità agricole ed agroalimentari; abbiamo a disposizione un vero e proprio giacimento di prodotti e sapori che può, con intelligenti politiche di sostegno, rivelarsi l’asset fondamentale per uno sviluppo che determini reddito ed occupazione”. Per Statti “questa ricchezza è merito di una sorprendente biodiversità, delle nostre tradizioni produttive e di quelle imprese che danno forma e sostanza ad un’agricoltura che non si rinchiude in se stessa, che non ha i confini regionali come orizzonte della propria sopravvivenza, che guarda ai mercati con la forza di chi sa di poter vincere sfide divenute sempre più globali”.
Il Presidente di Confagricoltura Calabria poi fa rilevare che “il secondo motivo è riferito all’idea di sistema agricolo che Confagricoltura difende, promuove e rappresenta; la Calabria – pur con una superficie agricola utilizzata molto lontana da quella di altre regioni – ha in alcune filiere numeri di prima grandezza, pensiamo all’olio o agli agrumi, ed in altri comparti – come ad esempio il vino – può vantare una qualità che trova sempre più interesse sui mercati”.
Per Statti, “mettere in vetrina questa idea di sistema agricolo è, dunque, una scelta intelligente.
Il terzo motivo coincide con la funzione stessa del contesto che ospita Pecco; la Cittadella Regionale è – o dovrebbe essere – il centro della regione, il luogo nel quale prendono forma le politiche di sviluppo e si disegna la Calabria del domani, una regione che – a nostro avviso – lega gran parte del suo futuro proprio al consolidamento ed allo sviluppo dell’agricoltura e di quelle aziende capaci di fare export e di garantire significativi livelli occupazionali”. A giudizio di Statti “l’inaugurazione di Pecco è l’occasione giusta per ribadirlo, che occorra oggi avere il coraggio della prospettiva, la volontà di lasciarsi definitivamente alle spalle l’idea di un’agricoltura solo “romanzata” per scegliere quella di un sistema agricolo che mantiene sì le tradizioni ma è capace di innovare, tutela le identità ma è in grado di renderle forza autenticamente attrattiva, è attenta alle specificità produttive ma persegue con determinazione la cooperazione tra imprese, l’aggregazione di prodotto, la promozione e la commercializzazione fuori dal piccolo e per forza di cose insufficiente mercato regionale. Confagricoltura è dunque lieta di partecipare e sostenere “Pecco” e manifesta – conclude – un sincero ringraziamento alla Ristorart, l’azienda vincitrice del bando regionale che è stata capace di pensare, progettare e costruire uno spazio moderno di valorizzazione dei nostri prodotti agroalimentari”.