Ospedale Reggio: Oliverio, non e’ andata come apparso su stampa

Reggio Calabria – I fatti riguardanti il pronto soccorso dell’ospedale di Reggio Calabria non sono andati come li ha riportati la stampa. E’ quanto ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, intervenendo in Consiglio regionale sulla vicenda di pazienti con problemi ortopedici medicati con cartone. La vicenda e’ stata al centro dei lavori odierni dell’assemblea regionale. Nel corso della seduta, il presidente della Regione, Mario Oliverio, ha reso noto il contenuto di un’informativa scritta che il direttore generale dell’azienda ospedaliera di Reggio Calabria, Frank Benedetto, gli ha fatto pervenire. Dall’informativa si evince che un paziente di sesso maschile era arrivato al Pronto soccorso del presidio Riuniti “gia’ immobilizzato con il cartone sul luogo dell’incidente”, mentre per una paziente di sesso femminile “sono in corso ulteriori approfondimenti”.
“Ieri – ha detto il presidente Oliverio – mi sono preoccupato, leggendo gli organi di informazione e ho chiesto subito un’informativa scritta al dg dell’azienda ospedaliera di Reggio, Frank Benedetto, ed e’ stata disposta un’indagine. Di questa informativa mi premeva informare, perche’ mi sembra giusto, il consiglio regionale e l’opinione pubblica. per evitare che una rappresentazione, possibile non solo a Reggio ma in qualsiasi parte del nostro il Paese, e grave se fosse stata rispondente a verita’, possa alterare l’immagine di una struttura nella quale non si e’ verificato quanto si e’ illustrato nei giornali, o quantomeno – ha aggiunto Oliverio – non si e’ verificato, per come ci e’ stato detto nell’informativa, per responsabilita’ di quella struttura sanitaria”.

Prima dell’intervento del presidente della Regione, sulla vicenda si erano registrati alcuni passaggi da parte di alcuni consiglieri regionali come Fausto Orsomarso, Alessandro Nicolo’ e Carlo Guccione. In particolare, Guccione ha osservato: “Non penso che ce la possiamo prendere con il commissario Scura, ma piuttosto la responsabilita’ sta in capo al presidente della Regione del presidente della Regione e a chi il presidente della Regione ha nominato a dirigere quell’azienda. Sulla sanita’ siamo a zero, anzi qualcuno rimpiange persino Scopelliti, perche’ – ha concluso Guccione – un presidente della Regione che non e’ in grado di farsi ascoltare da un governo amico sulla sanita’ resta un problema di cui questa maggioranza paghera’ un prezzo salatissimo”.