Sanita’: depositata nuova proposta su integrazione aziende Catanzaro

Catanzaro  – E’ stata ufficialmente depositata, in Consiglio regionale, una nuova proposta di legge sull’integrazione tra l’azienda ospedaliera “Pugliese Ciaccio” e il Policlinico universitario “Mater Domini” di Catanzaro. Il testo normativo e’ stato presentato da sei consiglieri regionali, di maggioranza e di minoranza: a sottoscriverlo, in particolare, sono stati Michele Mirabello, presidente della terza Commissione “Sanita’ e Attivita’ sociali”, Enzo Ciconte, Baldo Esposito, Claudio Parente, Antonio Scalzo e Domenico Tallini. La proposta di legge si propone – si legge nella relazione illustrativa – di “migliorare l’offerta assistenziale, assicurare la razionalizzazione della spesa assistenziale e l’ottimizzazione delle risorse”, prevedendo che “l’azienda ospedaliera “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro e’ integrata con l’azienda ospedaliero-universitaria “Mater Domini”, che assume la denominazione di azienda ospedaliera universitaria “Mater Domini-Pugliese Ciaccio””. Nella fase di avvio della nuova azienda si terra’ conto – prosegue la relazione – della vocazione di emergenza-urgenza dell’azienda “Pugliese Ciaccio” e della vocazione di didattica e ricerca dell’azienda “Mater Domini”. Entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge, Regione e Universita’ di Catanzaro dovranno stipulare il protocollo d’intesa che definisce i rapporti tra i due soggetti in tema di didattica, ricerca e assistenza: il protocollo d’intesa inoltre – dispone ancora l’articolato – prevede anche l’integrazione, con la nuova azienda, del presidio ospedaliero Giovanni Paolo II di Lamezia Terme “in attesa del complessivo riordino organizzativo del sistema delle aziende del servizio sanitario regionale”. La proposta di legge firmata da Mirabello, Ciconte, Esposito, Parente, Scalzo e Tallini e’ stata assegnata alla terza Commissione del Consiglio regionale per l’esame di merito, e alla seconda Commissione “Bilancio” per il parere. Sul tema dell’integrazione delle aziende ospedaliere di Catanzaro, nelle scorse settimane anche il consigliere regionale Arturo Bova, presidente della commissione speciale anti-‘ndrangheta aveva depositato una proposta di legge.

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