Dissesto idrogeologico: Bova, interventi corposi per Petilia

Sopralluogo a Mesoraca

Sopralluogo a Mesoraca

Crotone – “Interventi seri e corposi inseriti dentro una programmazione d’insieme, che affrontino e risolvano, per ordine d’urgenza e gravita’, le tante criticita’ presenti in Calabria legate al rischio idro-geologico, attingendo ai cospicui fondi strutturali previsti”. E’ quanto auspica il consigliere regionale e componente della quarta Commissione “Ambiente”, Arturo Bova (Democratici Progressisti) che oggi si e’ recato a Petilia Policastro e Mesoraca per un sopralluogo sulle condizioni ambientali di queste realta’ “seriamente colpite da eventi alluvionali e da conseguenti frane e smottamenti che hanno messo a dura prova i territori e le popolazioni interessate”. “In qualita’ di componente della Commissione ‘Ambiente’ e d’intesa col presidente Nicola Irto – prosegue Bova – ho incontrato i sindaci Amedeo Nicolazzi e Armando Foresta e nell’occasione, ho voluto verificare de visu lo stato di due fra i comuni piu’ interessati da calamita’ che hanno messo a repentaglio l’agibilita’ dei luoghi, intrecciandosi con questioni di incolumita’ dei cittadini nei centri abitati”.

Un momento della visita a Petilia Policastro

Un momento della visita a Petilia Policastro

“Abbiamo avuto modo di approfondire in sede di Commissione, attraverso la voce dei sindaci di Petilia Policastro, Mesoraca e Botricello, una situazione di allarme che oggi riscontro direttamente con sincera preoccupazione. Sono convinto – sottolinea Bova – che ‘l’ordinaria’ cultura dell’emergenza in Calabria vada sconfitta attraverso interventi che, mettendo al centro politiche di ripopolamento dei centri e sostegno all’agricoltura, sottraggano queste aree al rischio abbandono ed alla prospettiva di divenire vere e proprie discariche. E’ questa la via per assicurare prospettive di serenita’ e sicurezza ai cittadini, cosi’ come ribadito dal presidente Mario Oliverio che – ricorda l’esponente politico – in occasione di un recente convegno, ha rilanciato l’importanza di valorizzare le aree interne come centro propulsore dell’economia, del turismo e dello sviluppo. Un altro impegno, non meno trascurabile – conclude Arturo Bova – e’ quello della prevenzione ad ampio raggio: vanno fronteggiati il rischio idro-geologico, quello sismico e quello delle frane che incombe su quasi tutti i comuni della Calabria e, non ultima, la mitigazione del rischio dell’erosione costiera che, fino ad oggi, ha depauperato un’autentica ricchezza di questa regione rappresentata dal suo splendido litorale”.