Libri: Fiorentino, Tocco e l’Ottocento; opera di Santina Manieri

Catanzaro – La Calabria alla riscoperta delle sue radici filosofiche. Va in questa direzione il libro “Francesco Fiorentino, Felice Tocco e l’identita’ della filosofia italiana dell’Ottocento”, scritto dalla ricercatrice dell’Universita’ della Calabria Santina Manieri, pubblicato per i tipi de “il testo editor”, a cura dell’associazione culturale “Radici nel Tempo” con sede a Davoli, nel Catanzarese. Il libro rida’ piena luce a due pensatori calabresi, il primo nato a Sambiase, il secondo a Catanzaro. Entrambi furono protagonisti della cultura italiana ed europea nella seconda parte del XIX secolo e ancora oggi tra le principali figure di riferimento per gli storici della filosofia.
Il saggio mette in evidenza l’approccio alla filosofia neokantiana di Fiorentino e Tocco offrendo un taglio sia di tipo biografico che storiografico. L’autrice sottolinea come l’interesse dei due intellettuali per il Rinascimento si inserisca appieno nel dibattito ottocentesco animato dalla ricerca di una precisa identita’ della tradizione filosofica italiana. Una ricerca, spiega nel suo testo la studiosa, che nel periodo risorgimentale assume rilievo non soltanto filosofico, ma anche politico-patriottico. Il libro e’ in linea con un filone di indagine gia’ affrontato in profondita’ dall’autrice: Santina Manieri, dottore di ricerca in etica e storia della filosofia all’Universita’ della Calabria, ha infatti dedicato altri scritti al neokantismo di Francesco Fiorentino e di Felice Tocco, trattando questioni messe da ultimo a sistema e riorganizzate in questo saggio nato nell’ambito delle iniziative culturali dell’associazione “Radici nel Tempo”. L’opera, pubblicata con un contributo del dipartimento di studi umanistici dell’Universita’ della Calabria, fa parte della collana “Pensatori Calabresi”, diretta da Romeo Bufalo, professore associato di estetica alla facolta’ di lettere e filosofia dell’Unical. Obiettivi della collana: far conoscere figure, vicende, luoghi che hanno forgiato o che possono rinsaldare l’identita’ culturale calabrese e far conoscere l’apporto che i calabresi hanno dato nell’ambito dei piu’ significativi sviluppi del pensiero europeo.