Mostre: chiude “Imperatores”,Roma fra storia e cinema a Catanzaro

Catanzaro – Chiudera’ i battenti domani, la mostra “Imperatores” ospitata al Complesso San Giovanni di Catanzaro. L’evento espositivo – promosso da 4Culture, in collaborazione con E-bag per la cultura, con il sostegno della Regione Calabria ed il patrocinio del Comune di Catanzaro – ha rappresentato, spiegano i promotori, una grande occasione di promozione turistico e culturale per la citta’ capoluogo e l’intera regione. Il suggestivo percorso tra le ricostruzioni delle armature e dei simboli dell’impero romano, frutto di uno studio approfondito condotto dall’architetto Silvano Mattesini, ha conquistato il pubblico di tutte le eta’ che ha visitato in gran numero la mostra fin dall’inaugurazione del 5 dicembre scorso. A suscitare particolare curiosita’ sono stati soprattutto gli oggetti-simbolo provenienti dal mondo del cinema, come le corazze anatomiche e gli elmi originali dei film Quo Vadis (1951), Il Gladiatore (2000) e Ben Hur (2016). “Imperatores”, tra le altre menzioni ricevute a livello nazionale, ha conquistato l’attenzione del MiBact, che ha inserito l’appuntamento sul proprio portale tra le esposizioni di particolare significato, e della rivista “La freccia”, mensile di bordo ad alta velocita’ del Gruppo FS Italiane e che viaggia sulle Frecce Trenitalia. Da ultimo, “Robinson”, il supplemento culturale della domenica di Repubblica, ha inserito la mostra di Catanzaro tra gli appuntamenti in agenda invitando i lettori a “farsi guidare da Augusto attraverso la storia dell’impero romano”. Un altro importante riconoscimento che ha proiettato il capoluogo calabrese al centro del panorama culturale nazionale.

“Culture, in questi ultimi due anni – spiega l’organizzazione – ha contribuito a valorizzare il Complesso San Giovanni come spazio museale, imponendosi in citta’ per numero di fruitori, e nel prossimo triennio continuera’ a proporre una ricca offerta di attivita’ sempre a costo zero per il Comune. L’entusiasmante viaggio di “Imperatores” alla scoperta dell’antica Roma, attraverso le tecnologie piu’ innovative, e’ stato arricchito, inoltre, da diversi incontri culturali: “Per volere della divinita’. Dalla Roma pagana alla Roma cristiana”, alla presenza di Oreste Sergi, don Angelo Salvatore Facciolo, Sergio Straface; il dibattito sullo sviluppo tecnologico e sulla valorizzazione della proprieta’ industriale con Alfredo Ruga, Antonino Cutrupi e Aldo Perrotta; la rievocazione storica realizzata con la collaborazione delle associazioni La Via Popilia, I Brettii, II Legio Augusta, Legio X Fretensis; “Gli aspetti di una imperdibile eredita’” con la lectio magistralis di Luigi La Rosa che ha chiuso nel migliore dei modi il ciclo degli appuntamenti collaterali.

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